Il vice sindaco Antonio Blasioli illustra il piano traffico per il 21 maggio

Pescara, Porta nuova e centro chiusi per la sfilata dei bersaglieri

Traffico rivoluzionato e nuove aree parcheggio per la maxi parata del 21 maggio. Previste due grandi aree pedonali

PESCARA. La maxi parata dei bersaglieri che, in occasione del 65esimo raduno nazionale, porterà in città dalle 60mila alle 90mila presenze, rivoluzionerà anche la viabilità nella giornata di domenica 21 maggio. Il Comune ha già predisposto il piano traffico che prevede due grandi aree pedonali a Porta Nuova (dallo stadio Adriatico-Cornacchia al ponte Risorgimento) e in centro (nel quadrilatero compreso tra piazza Italia, corso Vittorio Emanuele, viale Muzii e la riviera nord fino a via Raffaele Paolucci) in occasione della lunga sfilata con le fanfare, i cappelli piumati e le bandiere delle tantissime sezioni provenienti da tutte le regioni d’Italia ma anche da New York, dal Canada e da Sidney. Il raduno nazionale dei bersaglieri è in programma la prossima settimana, dal 17 al 21 maggio.
Il programma ricco di appuntamenti musicali e culturali coinvolgerà i diversi quartieri della città nel ricordo degli onori storici e delle battaglie sociali del corpo di fanteria dell’esercito italiano, istituito il lontano 18 giugno 1836 da re Carlo Alberto di Savoia.
Come hanno riferito il presidente del comitato organizzatore e dell’Associazione bersaglieri d’Abruzzo, Giuseppe Perrotta, e il segretario regionale Sandro Di Cristofaro, gli alberghi della costa da Martinsicuro a Vasto registrano già il tutto esaurito. I bersaglieri arriveranno accompagnati dalle rispettive famiglie e si sposteranno a bordo di 260 autobus.
Per questa ragione, il vice sindaco con delega alla Mobilità Antonio Blasioli ha anticipato che il perimetro dell’area di risulta, nella mattinata di domenica 21, sarà interamente riservato ai bus dei bersaglieri. Stesso discorso per le aree parcheggio in piazza Primo maggio e in via Ostuni (dietro al palazzo della Provincia) riservate ai bersaglieri e alle autorità. Eccezionalmente, in vista della grande concentrazione, i cittadini potranno parcheggiare gratuitamente sulla strada parco, da viale Muzii a via Cavour, e avranno a disposizione navette gratuite con partenza ogni due minuti dall’area di risulta.
«Si parla di cifre a quattro zeri», spiega Blasioli, «avremo almeno 60mila persone e sarà la manifestazione più grande degli ultimi vent’anni. Furono infatti 80mila i bersaglieri che vennero nel ’96. Prima ci furono gli alpini e, indietro nel tempo, di nuovo i bersaglieri nel 1972. È una mobilitazione grande, perché grande sarà anche la festa che il raduno porta con sé, insieme a un’occasione importante per tutto il comparto economico e turistico locale. Siamo certi che la città saprà, come ha sempre fatto, aprire le braccia e accogliere questo evento nel migliore dei modi».
Tutti i dettagli logistici saranno definiti con un’ordinanza apposita che sarà firmata al termine dell’ultima riunione operativa con le forze dell’ordine, lunedì 15 maggio in questura. Ieri mattina, tuttavia, l’amministrazione ha fornito alcune anticipazione nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Blasioli, i tecnici del settore mobilità Giuliano Rossi e Piergiorgio Pardi, il comandante della polizia municipale Carlo Maggitti, i presidenti di Tua e Pescara Parcheggi, Tullio Tonelli e Angela Summa, i responsabili della protezione civile comunale, il generale Perrotta e il maggiore Sandro Di Cristofaro.
Il momento più atteso e partecipato del raduno nazionale è la sfilata di domenica 21 che partirà dallo stadio Adriatico-Cornacchia e attraverserà tutta la città percorrendo dalle 9,30 alle 13 viale Marconi, piazza Unione, corso Vittorio Emanuele e corso Umberto, con l’arrivo in piazza della Rinascita. Su queste strade saranno vietate sosta e transito dalle 7 alle 14, per tutta la durata della manifestazione. Solo divieto di transito, per consentire il viavai delle navette gratuite, dalle 7 alle 9,30 e dalle 11,30 alle 14, su viale Pindaro, viale e ponte d’Annunzio e fino all’accesso della zona sud dell’area di risulta. Tuttavia nella fascia oraria dalle 9,30 alle 11,30 sarà consentito il transito delle auto da nord verso sud, quindi dall’area di risulta fino a viale Pindaro, passando per viale d’Annunzio. Chiuse per il corteo anche le uscite dell’asse attrezzato di piazza Unione e piazza Italia, la domenica mattina, salvo autorizzazioni ai residenti da parte delle forze dell’ordine. Il perimetro di Porta Nuova chiuso al traffico è compreso tra viale Pindaro, viale D’Annunzio e viale Marconi, mentre quello centrale è delimitato da corso Vittorio, via Paolucci, via Muzii e la riviera, ma fatta eccezione per corso Vittorio le altre vie risultano tutte transitabili. Divieto d’accesso anche lungo la strada che attraversa la pineta, come in corrispondenza delle partite di calcio, perché riservata ai mezzi della manifestazione.
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