l'agguato

Pescara, pugile gambizzato da un commando: un arresto

L'ex vice campione italiano Emanuel Zuanel ferito con tre colpi di pistola in via Lago di Capestrano, subito dopo è stato portato al pronto soccorso e lasciato lì da solo. Indagini della squadra mobile che ha arrestato una persona e sta cercando gli altri quattro aggressori

PESCARA. Emanuel Zuanel, 33 anni di Pescara, pugile professionista e vice campione italiano nel 2006, è stato ferito in via Lago di Capestrano, nel quartiere Rancitelli, con tre colpi di arma da fuoco che lo hanno raggiunto alle gambe. L'uomo è stato portato in ospedale dove non è in pericolo di vita. La ricostruzione arriva dal personale della Squadra Mobile che si sta occupando delle indagini. I fatti sono avvenuti alle 17.10 circa. La polizia è stata avvisata da qualcuno che ha sentito l'esplosione dei colpi, ma arrivando sul posto gli uomini della Mobile, diretti da Pierfrancesco Muriana, hanno scoperto che il ferito non c'era piu' perché era stato già condotto in ospedale da qualcuno che poi ha abbandonato lì l'auto, lasciando il ferito in ospedale. Zuanel ha poi raccontato ai poliziotti di essere stato aggredito da quattro-cinque persone, e che uno di questi gli ha sparato tre colpi alle gambe. La polizia ha quindi arrestato poco dopo William Natali, 34 anni di Pescara, uno dei componenti del commando, ma ancora non ha rintracciato e catturato l'autore del ferimento, l'uomo che ha sparato al pugile. Emanuel Zuanel è diventato padre da poco tempo e si stava allenando per disputare un incontro di boxe a Parigi. Il suo soprannome da boxer è "pantera nera".