Pescara, record di consulenze: il Comune spende 300mila euro

29 Settembre 2011

C'è un incarico per il Museo del mare ancora chiuso e a Guerri vanno 75mila euro per curare l'immagine di Pescara

PESCARA. Quest'anno l'amministrazione comunale tra consulenze e incarichi professionali esterni sborserà 281mila euro. Circa il doppio di quanto spende per il cosiddetto pronto intervento sociale, cioè gli aiuti destinati ai cittadini e alle famiglie che si trovano in grave stato di necessità. Denaro pubblico che viene elargito a professionisti esterni per svolgere attività che dovrebbero, in realtà, essere seguite dal personale comunale. Basti pensare che l'ente conta ben 978 dipendenti. I contratti sono stati stipulati a professionisti di vari settori: architetti, esperti ambientali, agenzie di comunicazione, veterinari, avvocati, giornalisti.

C'E' BRUNO GUERRI. Nell'elenco delle consulenze figura anche un nome molto noto, quello dello scrittore-storico Giordano Bruno Guerri. Il sindaco Luigi Albore Mascia lo ha voluto al suo fianco per curare l'immagine di Pescara. E' lui che ha organizzato l'anno scorso il Festival dannunziano e quest'anno la manifestazione estiva Tener-a-mente dedicata sempre al Vate. Guerri ha un contratto valido dal 28 ottobre dell'anno scorso fino al 2 novembre di quest'anno e percepisce per questo incarico 75.250 euro lordi. E' il consulente esterno più pagato.

SPUNTA UN VETERINARIO. Spulciando tra i vari incarichi dell'ente, si scopre che c'è anche un veterinario della Asl, Vincenzo Olivieri. Che cosa può servire al Comune un medico veterinario? Ecco la spiegazione dell'ente: «Organizzazione e direzione scientifica del Museo del mare di Pescara». Ma il museo non è stato ancora aperto. I reperti sono conservati in alcuni locali provvisori del mercato ittico. L'incarico è stato prorogato il 28 giugno dell'anno scorso e ora la scadenza è fissata per il 30 giugno del 2012. Il veterinario riceve come compenso 12mila euro lordi.

GLI ALTRI INCARICHI. E' lungo l'elenco dei contratti stipulati dal Comune per le consulenze esterne. Un incarico è stato affidato all'architetto Salvatore Colletti per la redazione e il dimensionamenti dei Piani di zona. E' stato chiamato dall'ente il primo agosto scorso e rimarrà fino al 31 dicembre di quest'anno. Per cinque mesi di lavoro riceverà 24mila euro lordi. Per la revisione e l'integrazione delle schede sul patrimonio storico e architettonico di Pescara, l'amministrazione comunale ha chiamato due donne architetto. Si tratta di Cinzia Di Brino e di Barbara Ferri. Sono state assunte il 20 giugno scorso. Per tre mesi di lavoro riceveranno 6mila euro. L'amministrazione comunale ha avuto bisogno anche di un consulente in materia di inquinamento acustico ed elettromagnetico. Per questo ha chiamato il 10 gennaio scorso un esperto, il dottor Andrea Oliva. Resterà fino a gennaio dell'anno prossimo. Il suo compenso è di 19.728 euro lordi. C'è poi il giornalista Silvano Console, ex addetto stampa di Luciano D'Alfonso quando era presidente della Provincia. Console ha seguito l'anno scorso l'organizzazione del Festival dannunziano, ma l'incarico è diverso. E' stato collaboratore della segreteria particolare dell'assessore alle politiche sociali e il suo contratto è scaduto il 31 marzo scorso. Per 3 mesi ha ricevuto un compenso di oltre 6mila euro. Nella lista figurano, inoltre, l'agenzia di comunicazione Lidea (63mila euro), che cura l'ufficio stampa; la Mirus (18mila), che ha il compito di stilare un piano di marketing per il centro commerciale naturale; l'architetto Michele Lepore (27mila), voluto da Carlo Masci per elaborare progetti per la città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA