Pescara-Zeman, primo contatto

Telefonata per organizzare un incontro al ritorno da Praga, l'alternativa è Lerda
PESCARA. Un primo contatto, telefonico, c'è già stato. Il Pescara ha chiamato Zdenek Zeman per chiedergli la disponibilità ad avviare una trattativa. La risposta è stata affermativa. "Vediamoci", ha detto il boemo. Ci sarà bisogno di un altro contatto, al ritorno del tecnico a Roma, per poi sedersi a tavolino. Probabilmente, domani o mercoledì. Comunque in settimana. Zeman, infatti, da alcuni giorni è a Praga: è andato a far visita ai familiari. All'appuntamento il Pescara dovrà andare con un progetto in grado di convincere l'artefice di Zemanlandia.
Un progetto tecnico articolato, non promesse. Ecco perché ieri sera c'è stato un summit in società, presenti i dirigenti e il direttore sportivo Daniele Delli Carri. Nell'occasione sono state esaminate le varie possibilità per sostituire Eusebio Di Francesco destinato al Lecce. Sono stati esaminati i pro e i contro di Zeman, ma non solo. Si è parlato anche di Franco Lerda (sostituito da Ventura, ma ancora sotto contratto con il Torino) e di Alessandro Calori, ex Padova.
Chiaramente, la prima scelta è Zeman, l'unico nome in grado di accendere l'entusiasmo della tifoseria. E va detto che in società l'idea ha suscitato consensi. Adesso, si tratta di convincere il 64enne boemo, reduce da una stagione alla guida del Foggia in Prima divisione.
L'incontro potrebbe essere fissato per domani o mercoledì, quando comunque i dirigenti biancazzurri saranno a Roma per discutere con il Lecce il "lasciapassare" per Eusebio Di Francesco (lo seguiranno i collaboratori Francesco Tomei, Franco Giammartino e Danilo Pierini). Il "risarcimento" per la rescissione del contratto dell'ex centrocampista della Roma potrebbe essere il passaggio del difensore Diamoutene al Pescara (già biancazzurro da gennaio a giugno), ma non è detto. Le società, ad esempio, potrebbero valutare il passaggio di un giocatore (dall'ingaggio oneroso) nel Salento. Dettagli da definire, ma la sostanza non cambierà.
La scelta dell'allenatore è la priorità; convincere Zeman ad allenare il Pescara è la missione che attende il ds Delli Carri. Nel caso non dovesse andare a buon fine, la dirigenza potrebbe ripiegare su Lerda o su Calori. Ma ci sono altre operazioni in ballo in questi giorni. Ad esempio, la cessione del difensore Marco Capuano, classe 1991, all'Atalanta. La metà del cartellino del giovane dell'Under 21 viene valutata un milione di euro: i nerazzurri vorrebbero inserire una contropartita tecnica per ridimensionare l'esborso economico. Anche in questo caso dettagli da definire.
Per quanto riguarda le comproprietà, il centrocampista Emmanuel Cascione dovrebbe restare in biancazzurro, mentre l'attaccante Francesco Zizzari rimarrebbe alla Reggina; dovrebbe essere rinnovata la comproprietà di Stefano Giacomelli con il Foligno. E per Massimo Bonanni spunta l'ipotesi di un ritorno al Vicenza.
Un progetto tecnico articolato, non promesse. Ecco perché ieri sera c'è stato un summit in società, presenti i dirigenti e il direttore sportivo Daniele Delli Carri. Nell'occasione sono state esaminate le varie possibilità per sostituire Eusebio Di Francesco destinato al Lecce. Sono stati esaminati i pro e i contro di Zeman, ma non solo. Si è parlato anche di Franco Lerda (sostituito da Ventura, ma ancora sotto contratto con il Torino) e di Alessandro Calori, ex Padova.
Chiaramente, la prima scelta è Zeman, l'unico nome in grado di accendere l'entusiasmo della tifoseria. E va detto che in società l'idea ha suscitato consensi. Adesso, si tratta di convincere il 64enne boemo, reduce da una stagione alla guida del Foggia in Prima divisione.
L'incontro potrebbe essere fissato per domani o mercoledì, quando comunque i dirigenti biancazzurri saranno a Roma per discutere con il Lecce il "lasciapassare" per Eusebio Di Francesco (lo seguiranno i collaboratori Francesco Tomei, Franco Giammartino e Danilo Pierini). Il "risarcimento" per la rescissione del contratto dell'ex centrocampista della Roma potrebbe essere il passaggio del difensore Diamoutene al Pescara (già biancazzurro da gennaio a giugno), ma non è detto. Le società, ad esempio, potrebbero valutare il passaggio di un giocatore (dall'ingaggio oneroso) nel Salento. Dettagli da definire, ma la sostanza non cambierà.
La scelta dell'allenatore è la priorità; convincere Zeman ad allenare il Pescara è la missione che attende il ds Delli Carri. Nel caso non dovesse andare a buon fine, la dirigenza potrebbe ripiegare su Lerda o su Calori. Ma ci sono altre operazioni in ballo in questi giorni. Ad esempio, la cessione del difensore Marco Capuano, classe 1991, all'Atalanta. La metà del cartellino del giovane dell'Under 21 viene valutata un milione di euro: i nerazzurri vorrebbero inserire una contropartita tecnica per ridimensionare l'esborso economico. Anche in questo caso dettagli da definire.
Per quanto riguarda le comproprietà, il centrocampista Emmanuel Cascione dovrebbe restare in biancazzurro, mentre l'attaccante Francesco Zizzari rimarrebbe alla Reggina; dovrebbe essere rinnovata la comproprietà di Stefano Giacomelli con il Foligno. E per Massimo Bonanni spunta l'ipotesi di un ritorno al Vicenza.
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