Pesce senza etichette, sequestri e 50 mila euro di multe

Controlli della Direzione marittima in Abruzzo e Molise per contrastare la contraffazione nel settore ittico: una denuncia per la pesca abusiva nell’area protetta della Torre di Cerrano. Verifiche nei punti vendita orientali

PESCARA. Gli uomini della Direzione marittima hanno eseguito controlli in mare e a terra in Abruzzo e Molise, oltre che nel tratto di mare delle Isole Tremiti (Foggia), per contrastare la contraffazione nel settore ittico e agroalimentare: nell'ambito dell'operazione Clear Label, sono state eseguite 435 ispezioni, con 45 sanzioni amministrative elevate per un totale di 50 mila euro. È stata rilevata anche una comunicazione di reato per pesca abusiva all'interno dell'area marina protetta Torre di Cerrano. Sequestrati attrezzi di pesca e 57 chili di prodotto ittico mancante della documentazione sulla tracciabilità e privi di etichettatura. I controlli sono stati effettuati sia nelle zone di sbarco del pescato, che nei punti dove il prodotto viene commercializzato (mercati ittici, pescherie e punti di ristorazione, nonché mezzi di trasporto). Le infrazioni più frequenti hanno riguardato l'inosservanza delle norme sull'etichettatura dei prodotti ittici e delle norme sulla tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico (documentazione che consente di stabilire la storia e di seguire l'utilizzo e la provenienza del prodotto). Controllati anche i punti di distribuzione di nazionalità orientale, dove sono stati rinvenuti diversi prodotti ittici congelati in confezioni prive di etichettatura e non tracciati, per i quali si è provveduto al sequestro amministrativo e all'elevazione delle relative sanzioni.

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