PESCARA

Pettinari, ok della Giunta su mozioni per oasi felina e evasione fiscale.

Massimiliano Di Pillo

22 Dicembre 2024

Le due mozioni sono state presentate in Consiglio Comunale dalla lista “Pettinari sindaco”. Di Pillo esulta: “Un passo in avanti sui sentimenti verso gli animali bisognosi e l’equa riscossione delle tasse”

PESCARA. “Un passo in avanti sui sentimenti verso gli animali bisognosi e l’equa riscossione delle tasse”: così Massimiliano Di Pillo, Consigliere comunale e Capogruppo della lista Pettinari Sindaco, ha definito i due temi al centro delle mozioni presentate in Consiglio Comunale dal Movimento Pettinari per l’Abruzzo e votate favorevolmente, quasi all’unanimità, lo scorso martedì 17 dicembre. La prima, che vede al centro un’oasi felina volta a offrire assistenza e protezione ai moltissimi gatti abbandonati, maltrattati o in condizioni critiche, è stata proposta per la seconda volta dopo una iniziale bocciatura: “la nostra idea”, ha commentato Di Pillo, “era di inserire l’oasi all’interno dei cimiteri, come già avviene con esiti positivi in città italiane come Roma e Padova, ma è stata ritenuta inadeguata da parte di alcuni esponenti del centro-destra. Abbiamo mantenuto la parola data alle associazioni coinvolte in questa battaglia, proponendo nuovamente uno spazio per l’oasi, eliminando l’ipotesi cimiteri ma lasciando all’Assessore e al Sindaco la possibilità di stabilire su loro discrezione uno spazio idoneo, anche tenendo in considerazione uno degli 85 parchi presenti all’interno del Comune di Pescara”.

La seconda, di carattere finanziario, vede al centro un protocollo che consente all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza e all’IFEl di scovare, con la condivisione delle banche dati del Comune di Pescara, il maggior numero di evasori totali o parziali e di elusione dei tributi locali e nazionali, ha spiegato Di Pillo: “Prendiamo il caso di un Comune come San Giovanni in Persiceto (BO), che conta 28mila abitanti e che con questo protocollo ha recuperato, in quattro anni, 4mln di euro andati alla disponibilità totale del Comune, che li ha investiti nel territorio comunale costruendo piste ciclabili, abbassando le tasse, restituendo in servizi per il territorio e i cittadini: questo protocollo permetterebbe, in modo graduale, di avere un introito non indifferente, in un momento in cui usciamo dal predissesto, potendo quindi iniziare di nuovo a investire sul territorio”.