Mauro Provinciali al lavoro davanti agli arrosticini (foto da Facebook)

Pianella piange Mauro Provinciali, il maestro degli arrosticini 

Aveva 66 anni: gestiva il ristorante Margherita 1 fondato dalla madre. Cordoglio su Facebook: era un’istituzione. Stamane l’ultimo saluto

PIANELLA. «Il re degli arrosticini». Veniva chiamato così, Mauro Provinciali, 66 anni, ucciso due giorni fa da una malattia che lo aveva colpito già da qualche anno ma di fronte alla quale non si era mai arreso. Anzi, ha lottato fino all’ultimo senza mai abbandonare il suo adorato lavoro, nel ristorante “Margherita 1” al centro di Pianella, famoso in tutta la regione per gli arrosticini lavorati a mano. Il locale portava il nome della madre di Mauro, che tanti anni fa ha avviato l’attività di successo, conosciuta e apprezzata ben oltre i confini di Pianella e della provincia di Pescara. L’aveva rilevata Mauro e negli anni “Margherita” è diventato un marchio, tant’è che il fratello di Mauro, Tiziano, aveva aperto un altro locale con lo stesso nome, “Margherita 2”, a San Martino, mentre uno dei collaboratori ha creato “Margherita 3”, a Collecorvino. Ma il destino è stato crudele, con questa famiglia: negli anni scorsi è morto Tiziano (Margherita 2 oggi si chiama Osteria San Martino) e due giorni fa se n’è andato Mauro, che portava avanti l’attività con i nipoti.
Mauro era «un punto di riferimento» per chi ama gli arrosticini, dice il sindaco Sandro Marinelli. E non poteva essere altrimenti, considerata «l’alta qualità dei prodotti» di Margherita 1, che sceglieva personalmente. «Andava lui stesso a selezionare la carne» per gli spiedini, lavorati a mano, e «non lasciava nulla al caso, dall’acquisto della materia prima fino al momento in cui il piatto veniva servito in tavola». Proprio questo aspetto era apprezzato dai clienti, che avevano un «rapporto diretto con lui», sapevano che «Mauro non cedeva a compromessi per quanto riguarda la qualità. Chi viaggiava sulla stessa lunghezza d’onda creava con Mauro un rapporto di amicizia, di familiarità, e succedeva praticamente con tutti. In suo nome è stato aperto un ristorante a Termoli».
Volendo conservare un’immagine di questo ristoratore, Marinelli dice che «è impossibile non immaginarlo mentre controlla i suoi arrosticini» nella fase della preparazione e anche la malattia degli ultimi tempi non offusca questo bel ricordo. «Ha sempre affrontato tutto con il sorriso e ogni volta che usciva dall’ospedale era sempre pronto a tornare al lavoro», aggiunge il sindaco. Con i suoi arrosticini, dice l’ex primo cittadino di Pianella Giorgio D’Ambrosio, Mauro «ha fatto conoscere Pianella, portando avanti un’attività di marketing turistico straordinaria. Il suo locale era frequentatissimo, e poi lui era molto apprezzato, come persona. Non solo era attaccato al lavoro, che lasciava solo per concedersi delle vacanze nei paesi caldi, ma era affabile, ben visto da tutti, nessuno nutriva sentimenti negativi nei suoi confronti». «Un’istituzione», scrivono affranti su Facebook, «un pezzo della storia pianellese». Anzi, Mauro è «storia anche per chi non è di Pianella». I suoi cari lo saluteranno oggi alle 10, nella chiesa madre, dove si svolgeranno i funerali.
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