Polemica sul voto in Provincia Prc e Fratelli d’Italia: una beffa

PESCARA. Domenica (domani, ndr), un manipolo di consiglieri comunali andrà al voto per eleggere il presidente e il nuovo consiglio provinciale. Un'elezione silenziosa, di cui i cittadini sono per lo più all'oscuro, grazie alle non-riforme di un governo parolaio che ha annunciato la fine delle Province, ma nella realtà ha solamente sottratto alle persone il diritto a esprimere i propri rappresentanti». A sollevare la polemica sulle elezioni provinciale è Corrado Di Sante segretario provinciale di Rifondazione comunista. «Al voto», dice, «andranno solo i consiglieri comunali: gli eletti saranno così, ancora una volta, espressione esclusiva dei giochi di partito». Forti critiche anche da Fratelli d’Italia-An. «Il governo Renzi, ha ingannato gli elettori facendo credere di aver definitivamente abolito le Province», dice il coordinamento regionale, «è intollerabile lo scippo di sovranità che da anni viene perpetrato ai danni dei nostri cittadini e di conseguenza Fratelli d’Italia-An non prenderà parte alle elezioni».

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