Politica in lutto per la morte di Aurelio Giammorretti

Il cordoglio del vicepresidente del consiglio regionale Blasioli: "Profondamente rattristato, con lui scompare una brava persona"
PESCARA. È morto a 82 anni Aurelio Giammorretti, e la politica è in lutto per la perdita di una figura così importante. Assicuratore, sindacalista della Cisl, seguì l’evoluzione della Dc di Martinazzoli e poi di Marini militando nel Partito Popolare, nella Margherita e infine nel Pd. Molto attento alle politiche dell'aeroporto d'Abruzzo, fu presidente della Saga e fece un gesto forte quando arrivò il momento di uscire: volle infatti comprare una piccola azione della società di gestione per poter partecipare alle riunioni del consiglio di amministrazione. Ebbe un ruolo anche nel Partito Repubblicano.
Il vice presidente del consiglio regionale, Antonio Blasioli, si dice "profondamente rattristato dalla notizia della morte di Aurelio Giammorretti. Con lui scompare non solo una brava persona ma una delle menti più intraprendenti e lucide del panorama politico regionale e pescarese. Il Partito democratico perde uno dei suoi fondatori. In qualità di presidente del partito è stato fautore, tra i più impegnati, del potenziamento del trasporto locale, al fine di metterlo al servizio di un’area sempre più vasta. Particolarmente interessato alla formazione dei giovani desiderosi di impegnarsi in politica, ha sempre ideato e promosso iniziative per coinvolgerli stimolando riflessioni e discussioni circa il futuro di Pescara. Quando ho ricoperto la carica di vicesindaco e assessore ai lavori pubblici non ha mai mancato di dispensare stimoli e suggerimenti preziosi. Mancherà molto a tutta la comunità".
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