Ponte nuovo, esproprio con i carabinieri

15 Aprile 2011

I proprietari del terreno sul lungofiume fanno resistenza all'occupazione del Comune

PESCARA. Ci sono voluti i vigili urbani, i carabinieri e alcune ore di trattativa per espropriare uno dei terreni su cui verrà costruito il Ponte nuovo dell'ex Camuzzi. L'area del Lungofiume nord in cui aprirà il cantiere adesso è libera e al più presto, spiegano dal Comune, l'amministrazione spera di pubblicare il bando di gara per la realizzazione dell'opera che consentirà l'attraversamento urbano nord-sud evitando di passare per il centro.

Ma espropriare il terreno sul lungofiume non è stato facile. Perchè quando ieri mattina i tecnici del Comune sono arrivati nell'area Liberatoscioli-Generalmarmi, ad accoglierli hanno trovato i proprietari, che non avevano alcuna intenzione di abbandonare il loro terreno.

L'area, che il Comune aveva già chiesto di liberare più di un mese fa, era ancora piena di bancali di marmo. Merce, hanno spiegato i proprietari, che doveva essere consegnata oggi, e che quindi non poteva essere spostata se non provocando un danno economico all'impresa.

L'unica, a quel punto, è stata chiamare i carabinieri e i vigili urbani. Gli uni per controllare l'ordine pubblico, visto che in zona si era anche radunata una folla di curiosi, gli altri per verificare che le procedure amministrative fossero tutte in regola.

A quel punto i proprietari, che proprio due giorni fa avevano perso il ricorso presentato al Tar contro l'esproprio, non hanno potuto fare altro che arrendersi e abbandonare il terreno ai tecnici comunali, chiedendo comunque di essere nominati custodi del terreno fino all'inizio dei lavori. Una proposta che il Comune si è riservato di valutare.

«Il nostro obiettivo», hanno detto gli assessori alle Grandi Opere Isabella Del Trecco, allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli e al Contenzioso Berardino Fiorilli, «è giungere al più presto alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione dell'opera, un investimento da 9 milioni di euro. Il ponte verrà realizzato a monte del Ponte D'Annunzio e collegherà direttamente via Lago di Campotosto con via Gran Sasso: l'asse avrà una lunghezza totale di 86 metri e la larghezza dell'impalcato sarà di 30 metri».

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