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Positivo si imbarca sull’aereo, denunciato
Un 51enne aveva fatto il test poco prima del volo per il Belgio, la farmacista ha allertato i carabinieri
PESCARA. Positivo al Covid, si imbarca su un volo diretto in Belgio, ma per fortuna viene subito scoperto e fatto scendere dall'aereo, ancora fermo sulla pista, grazie alla segnalazione della titolare di una farmacia, in cui poco prima aveva effettuato il tampone. L'uomo, un 51enne domiciliato a Montesilvano e residente in Belgio, è stato sanzionato e denunciato dagli agenti della polizia di frontiera.
Il fatto è accaduto, ieri, in aeroporto su un volo in partenza alle 16,25. I passeggeri sono stati fatti scendere e l'aereo sanificato. È ripartito poi con oltre 45 minuti di ritardo. Da quanto ricostruito, l'uomo si è presentato in aeroporto, in compagnia del fratello, con diverse ore di anticipo per chiedere informazioni su tamponi e Green pass e gli è stato fatto notare che il suo di tampone, e di conseguenza anche il Green pass, era in scadenza, avendolo effettuato nel tardo pomeriggio dell'8 dicembre e, pertanto, era meglio rifarlo. Il 51enne si è recato in una vicina farmacia e si è sottoposto al test, da cui però è risultato positivo.
A questo punto, la farmacista gli ha detto di tornare il prima possibile a casa e di mettersi in quarantena. Ma l'uomo, per tutta risposta, gli ha detto chiaramente che non l'avrebbe fatto perché aveva necessità di andare in Belgio. Quindi, è tornato in aeroporto e agli addetti al controllo ha mostrato il Green pass dell'8, ancora per qualche ora valido per cui, come se nulla fosse, si è imbarcato con il rischio di provocare un focolaio. Per fortuna, di lì a qualche minuto è stato bloccato dalla polizia, allertata dai carabinieri, che avevano ricevuto la segnalazione dalla farmacia.(a.d.f.)
Il fatto è accaduto, ieri, in aeroporto su un volo in partenza alle 16,25. I passeggeri sono stati fatti scendere e l'aereo sanificato. È ripartito poi con oltre 45 minuti di ritardo. Da quanto ricostruito, l'uomo si è presentato in aeroporto, in compagnia del fratello, con diverse ore di anticipo per chiedere informazioni su tamponi e Green pass e gli è stato fatto notare che il suo di tampone, e di conseguenza anche il Green pass, era in scadenza, avendolo effettuato nel tardo pomeriggio dell'8 dicembre e, pertanto, era meglio rifarlo. Il 51enne si è recato in una vicina farmacia e si è sottoposto al test, da cui però è risultato positivo.
A questo punto, la farmacista gli ha detto di tornare il prima possibile a casa e di mettersi in quarantena. Ma l'uomo, per tutta risposta, gli ha detto chiaramente che non l'avrebbe fatto perché aveva necessità di andare in Belgio. Quindi, è tornato in aeroporto e agli addetti al controllo ha mostrato il Green pass dell'8, ancora per qualche ora valido per cui, come se nulla fosse, si è imbarcato con il rischio di provocare un focolaio. Per fortuna, di lì a qualche minuto è stato bloccato dalla polizia, allertata dai carabinieri, che avevano ricevuto la segnalazione dalla farmacia.(a.d.f.)