Ricercato a Bolzano per lesioni trovato in città con un coltello
Tunisino di 18 anni scovato dai carabinieri mentre si aggira tra i palazzi del retropineta: arrestato Il giovane, accusato anche di percosse, girava armato in via Milano con un connazionale di 19 anni
MONTESILVANO. Si aggirava con fare sospetto tra le abitazioni di Montesilvano armato di coltello, ma è finito in manette perché già destinatario di una precedenza ordinanza di custodia in carcere per vari reati. Protagonista dell’episodio, avvenuto domenica nella città adriatica, è un ragazzo tunisino di 18 anni, tratto in arresto dai carabinieri di Montesilvano.
Nell’ambito di specifici controlli volti a prevenire reati di diverso genere, intensificati dalle forze dell’ordine anche alla luce dei recenti furti verificatisi in città ai danni di appartamenti e automobili in strada, una pattuglia del Radiomobile del Nor di Montesilvano, di passaggio lungo via Milano, ha notato due ragazzi in atteggiamento sospetto. I due giovani, entrambi di origine tunisina, infatti, camminavano tra le abitazioni del retropineta guardandosi costantemente intorno e avvicinandosi agli ingressi, per poi allontanarsi velocemente. Resisi conto dell’atteggiamento dei due ragazzi, i militari della compagnia montesilvanese li hanno fermali e li hanno sottoposti a un controllo. I sospetti dei carabinieri si sono rivelati fondati dal momento che, a seguito di perquisizioni personali, uno dei due ragazzi è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico nascosto nei pantaloni. Entrambi i tunisini, uno di 18 e l’altro di 19 anni, sono stati trovati privi dei documenti d’identità per cui sono stati condotti negli uffici di via Agostinone per procedere alla loro identificazione.
Durante gli accertamenti, è emerso che a carico del più grande dei due fosse pendente un’ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso 4 novembre dal Tribunale di Bolzano per i reati di porto di armi o oggetti atti ad offendere, percosse e lesioni personali. Per questo, al termine delle attività, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e trasferito nel carcere di Pescara, dove rimarrà rinchiuso a disposizione dell’autorità giudiziaria. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per risalire ai responsabili dei furti messi a segno venerdì nel quartiere Pp1 di Montesilvano.
Come denunciato da alcuni residenti della zona compresa tra via Inghilterra, via Finlandia e via Petrarca, infatti, nel corso della notte sono state rubate due biciclette custodite all’interno di un locale condominiale di una palazzina del quartiere, così come è stata danneggiata un’Audi Q5 dalla quale i malviventi hanno asportato tutte le componenti elettroniche, come il navigatore e i comandi di bordo.
Nella stessa notte erano state saccheggiate anche due auto ibride in sosta in un parcheggio comunale di fronte alla guardia costiera, dalle quali sono state portate via le batterie.
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