Ricordate le vittime di Cannavinelle

SCAFA. L'associazione Acli Vecchio mulino De Contra ha partecipato alla commemorazione del 64esimo anniversario della tragedia sul lavoro che avvenne il 25 marzo del 1952 a Cannavinelle, presso Mignano Montelungo (Caserta). Il disastro, che fu causato dall’esplosione dentro una galleria di derivazione per la centrale idroelettrica di Monte Lungo, ebbe il tragico bilancio di 42 morti e 55 feriti . Fra le vittime si contarono 19 lavoratori abruzzesi, provenienti da Bolognano, Capistrello, Castelcecchio Subequo, Civitella Roveto, Manoppello, Morino, Pescosansonesco, San Vincenzo Valle Roveto, Tocco da Casauria e Villa Sant’Angelo.

Le vittime, in occasione del 60esimo della tragedia, furono insignite dal presidente Giorgio Napolitano del titolo di Maestri del lavoro. La delegazione di Scafa del Vecchio mulino, composta dal presidente Antonio Corneli, Agostino Zaccagnini, Roberto Di Giandomenico e Luigi Di Giandomenico, quest’ultimo in duplice veste anche di rappresentante della Federazione maestri del lavoro d'Italia, ha portato la solidarietà della cittadina. (w.te.)

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