​​​​​​FOSSACESIA. Continuano i furti lungo la pista ciclopedonale della Costa dei Trabocchi. L’ultimo episodio è avvenuto nell’area dell’ex stazione ferroviaria di Fossacesia, dove alcuni turisti, in vacanza a casa di S.C., associato ad Aps, sono stati derubati mentre visitavano il trabocco Punta Punciosa. Al loro ritorno, hanno trovato in frantumi il finestrino dell’auto, parcheggiata vicino l'ex stazione ferroviaria. Sparite tre valigie, due borse e altri effetti personali. I ladri hanno persino tentato di portare via il seggiolino per bambini che stava nel veicolo. I turisti, che si apprestavano a proseguire il viaggio verso la Puglia, hanno espresso amarezza e delusione per quanto accaduto. «Come Aps I Trabocchi», si legge in una nota, «esterniamo la nostra vicinanza alle vittime di questo episodio increscioso e inaccettabile, ci rendiamo disponibili ad ospitarli nuovamente, a titolo gratuito, nelle strutture associate affinché possano vivere un’esperienza positiva e autentica sul nostro territorio».

L’associazione ringrazia la polizia municipale e i carabinieri per il loro impegno, ribadendo la necessità di un potenziamento della videosorveglianza. «Episodi come questi», sottolinea l’Aps, «si ripetono con troppa frequenza e minano l’immagine turistica della Costa dei trabocchi».

Ma non si tratta di un caso isolato. Qualche giorno fa, sempre sulla ciclopedonale, sono state rubate due biciclette a pedalata assistita. Una apparteneva a un noleggio di Fossacesia, Ixago Bike di Enrico Candeloro, mentre l’altra, di marca Atala color grigio, è stata sottratta il 16 agosto sotto gli occhi del compagno della proprietaria. La coppia risiede sul Lungomare di Fossacesia Lido. L’uomo, notato il ladro, ha tentato di inseguirlo ma il malvivente è riuscito a fuggire. Il ladro indossava un cappello bianco e per mettere a segno il colpo si è servito della complicità di un ragazzino che faceva da "palo". La catena di sicurezza della bicicletta è stata tranciata, sottratto anche il seggiolino montato.

Giovedì mattina, invece, apprezzabile la “dritta” di una coppia convolata a nozze nell’abbazia di San Giovanni in Venere. Nel parcheggio grande, a 100 metri dalla chiesa, gli sposi hanno affidato la custodia dei mezzi ad un istituto di sorveglianza.

Da segnalare altri due furti: entrambe Fiat 500 bianche, rubate a due giorni di distanza. La prima è sparita mercoledì 20 lungo la statale 16 tra Ortona e San Vito, la seconda ieri pomeriggio nella zona dell’ex stazione. A scoprirlo, alle 15.45, F.S. e N.D.C. che, dopo qualche ora in spiaggia per raggiungere il loro figlio a un compleanno, al ritorno non hanno più trovato la vettura.