Salvati, pronto il passaggio all'Udc

12 Gennaio 2012

È ufficiale, i due nuovi assessori sono Santilli e Palusci di Pescara Futura (foto: Salvati)

PESCARA. Ancora un cambio di casacca in Comune. Andrea Salvati, consigliere eletto nelle fila del Pdl, sarebbe pronto a passare all'Udc. Salvati si aggiunge così alla lista dei dieci che, in questi due anni e mezzo di amministrazione Mascia, hanno scelto di cambiare partito. Il passaggio di Andrea Salvati all'Udc arriva in un momento delicato per l'amministrazione comunale.

Tiene banco in questi giorni infatti, la trattativa intavolata tra le forze di maggioranza per il rimpasto di giunta. Fuori gli assessori Stefano Cardelli e Barbara Cazzaniga, da ieri sostituiti ufficialmente da Gianni Santilli e Maria Grazia Palusci, entrambi indicati da Pescara Futura. La Palusci, direttore d'orchestra, è una new entry ma è stata già candidata alle ultime elezioni amministrative del 2009, raccogliendo quasi 900 voti.

«Per l'attribuzione delle deleghe attenderò la nomina del terzo assessore donna che dovrà sostituire Elena Seller, le cui dimissioni sono state protocollate», afferma il sindaco Luigi Albore Mascia, «se ne riparlerà probabilmente la prossima settimana».

La giunta comunale è così quasi completata. Santilli manterrà probabilmente la delega al Verde e punterà a quella al Commercio. Non si escludeva in un primo momento anche quella alla Polizia municipale, ma i malumori dell'Udc, espressi senza giri di parole dal capogruppo Vincenzo Dogali, hanno fatto rimettere per il momento i remi in barca.

«La ridistribuzione delle deleghe è un fatto politico», afferma Dogali, «e come tale riguarda la maggioranza di governo, occorre riequilibrare le cose».

Intanto l'Udc ingrossa le proprie fila: dopo il passaggio di Roberto De Camillis (ex Pdl), e di Vincenzo Di Noi (ex Pescara Futura), ora arriva Salvati.

Sono giorni intensi per Carlo Masci, leader di Pescara Futura, che sta portando avanti la trattativa con la consigliera indipendente Adele Caroli, che sembrerebbe pronta a passare con Pescara Futura: sul piatto ci sarebbe la vice presidenza del consiglio, posto che era di Santilli. E proprio la Caroli interviene nella polemica che agita il Pdl. Nel caso infatti, la maggioranza verrebbe chiamata a votare la Caroli che rientrerebbe dall'oppossizione.

«Non è vero che ho cambiato sei partiti», afferma la consigliera indipendente in risposta alle affermazioni di Massimo Pastore (Pdl), «dire queste cose significa sostenere cose poco veritiere. Da quando sono consigliere comunale ho sempre agito per Pescara e i cittadini di questa città. Sono stata eletta nelle file del Pdl, è vero», spiega ancora la Caroli, «ma nel momento in cui mi sono resa conto che tra me e il Pdl non esisteva più la condivisione dei progetti, ho lasciato, approdando alla Dca e seguendo il progetto di Giampiero Catone. Successivamente c'è stata la confluenza in Fli che è stata solo una conseguenza, e non un passaggio di casacche. Poi tutti sanno quello che è accaduto in Fli, dove per vicissitudini che non sto qui a ricordare, sono stata costretta, mio malgrado, a diventare indipendente».

Un'altra precisazione arriva da Fabio Di Paolo, coordinatore cittadino di Fli, il quale spiega in che modo Massimiliano Pignoli e Gianni Teodoro, entrambi eletti nella lista Teodoro, siano confluiti in Fli: «La lista Teodoro è stata autorizzata dal coordinatore regionale Fli, Daniele Toto, all'uso esclusivo del nome e del simbolo del partito».

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