Sgominata la banda delle auto rubate, due arresti e sei denunce

Un'organizzazione pugliese specializzata nei furti d'auto cade nella trappola dei carabinieri di Popoli: l'indagine, durata due mesi, è partita da due furti denunciati a Torre de' Passeri

POPOLI. Due mesi di indagine sono serviti ai carabinieri di Popoli per sgominare una banda specializzata in furti d'auto che partiva da Cerignola per mettere a segno colpi in Abruzzo. Due le persone arrestate, i fratelli Giuseppe e Antonio Garofalo, sei le denunce scattate all'alba di questa mattina: l'accusa è associazione a delinquere finalizzata ai furti d'auto. L'indagine è partita da due furti d'auto a Torre de' Passeri.

Secondo i carabinieri, Giuseppe Garofalo raggiungeva l'Abruzzo con i mezzi pubblici e s’incamminava a piedi nelle strade dei paesi scrutando le abitudini degli automobilisti locali: così si appropriava delle auto lasciate momentaneamente incustodite con le chiavi inserite nel quadro d’accensione. Dai paesi, tornava poi a Cerignola e con il fratello smistava le auto rubate.

Nell'organizzazione, giocavano un ruolo importante anche le mogli degli arrestati: avevano il ruolo di coordinare i movimenti dei mariti e di fare loro da tramite. L’indagine ha consentito di appurare che i furti di macchine, in parte recuperate dai carabinieri e restituite ai proprietari, sono avvenuti, nel periodo compreso fra settembre 2010 e febbraio 2011, in località delle province di Pescara, Chieti, Teramo.

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