Sparavano con la pistola a pallini da un’auto in corsa: identificati i “cecchini” di Montesilvano

Il gruppo aveva già colpito nove persone, tra cui una bimba di 4 anni e una ragazza di 13
MONTESILVANO. I carabinieri di Montesilvano hanno identificato un gruppo di giovani che avevano preso di mira bagnanti, turisti e passanti occasionali con una pistola ad aria compressa. Il gruppo aveva già colpito nove persone, tra cui una bimba di 4 anni e una ragazza di 13.
La sera del 11 agosto, il comandante della stazione di Spoltore ha notato la vettura segnalata e ha richiesto ausilio alla Centrale Operativa del NUE 112. Gli operatori della polizia hanno identificato due dei tre soggetti a bordo della Fiat Panda e hanno sequestrato la pistola ad aria compressa.
L'intervento ha scongiurato il ripetersi di altri spiacevoli episodi che avevano creato tensione ed allarme. La pistola ad aria compressa sequestrata era una perfetta replica di pistola Beretta, priva del tappo rosso, e conteneva ancora pallini e bombola di ricarica. L'identificazione dei "cecchini" di Montesilvano ha messo fine a un gioco pericoloso che aveva già causato molte preoccupazioni nella comunità.