Spesa, affitti e caro bollette Chi può ottenere gli sconti

26 Aprile 2023

Carta di risparmio sui prodotti alimentari per chi non supera i 15mila euro di Isee Cultura: vantaggi per i giovani su teatro, cinema, libri, spettacoli e corsi di lingue

L'AQUILA. Nel 2023 sono attivi ancora molti bonus per aiutare non solo le fasce più deboli. Alle misure per diminuire il costo delle utenze di luce e gas si aggiungono gli aiuti legati alle spese sostenute dalle famiglie per gli affitti, i mobili, i trasporti. Ecco un’utile guida agli incentivi fruibili entro l’anno.
1) CARTA RISPARMIO SPESA. Il Governo ha istituito un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per il 2023, destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti con un Isee non superiore a 15mila euro. Un apposito decreto del ministero dell’Agricoltura fisserà i criteri e le modalità di individuazione dei beneficiari, tenendo conto dell’età dei cittadini, dei trattamenti pensionistici e di altre forme di sussidi e di trasferimenti già ricevuti dallo Stato, della situazione economica del nucleo familiare, dei redditi conseguiti nonché di eventuali ulteriori elementi destinati a escludere soggetti non in stato di effettivo bisogno. Il decreto conterrà, inoltre, l’ammontare del beneficio unitario, le modalità e i limiti di utilizzo dell’apposito fondo oltre alle condizioni di accreditamento degli esercizi commerciali che aderiscono.
2) REDDITO ALIMENTARE. Sempre la Manovra 2023 ha istituito un Fondo per la sperimentazione del reddito alimentare, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per quest'anno che salgono a 2 milioni di euro annui a decorrere dal 2024. Il Fondo in parola è destinato a finanziare, nelle città metropolitane, la sperimentazione del reddito alimentare «quale misura per contrastare lo spreco e la povertà alimentare, mediante l’erogazione, a soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare». La prenotazione dei pacchi, che potranno essere ritirati nei centro di distribuzione o, in alternativa, ricevuti a domicilio nel caso di soggetti appartenenti a categorie fragili, avverrà grazie a un’apposita app.
3) CULTURA. Per consentire l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audiovisiva, biglietti di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali e per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera, vengono previste due distinte carte. La Carta della cultura Giovani spetta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 35mila euro. La Carta è assegnata e utilizzata nell’anno successivo a quello del compimento del 18° anno di età. La Carta del merito, al contrario, è destinata a coloro che hanno conseguito «non oltre l’anno di compimento del 19° anno di età, il diploma finale presso istituti di istruzione secondaria superiore o equiparati con una votazione di almeno 100 centesimi, assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma» ed è cumulabile con la Carta della cultura Giovani. Il limite massimo di spesa previsto a livello nazionale è di 190 milioni di euro annui a partire dal 2024.
4) SEDUTE PSICOLOGICHE. È stato rifinanziato nel rispetto del limite di spesa complessivo di 5 milioni di euro per quest’anno e 8 milioni di euro annui a partire dal 2024. Si concretizza in un contributo a sostegno delle spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati, regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti dell’albo degli psicologi. Possono accedere alla misura coloro che hanno un Isee non superiore a 50.000 euro. La Manovra 2023 ha ritoccato l’importo del contributo, parametrato in base all’Isee, aumentando la soglia massima da 600 a 1.500 euro per persona. Per accedere al bonus è necessario trasmettere domanda telematica all’Inps.
5) TRASPORTI. Stanziati 100 milioni di euro per il 2023. Il contributo ha come obiettivo il sostegno a famiglie, studenti e lavoratori contro il caro energia, nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale. Il buono spetta fino a un massimo di 60 euro e fino a un reddito complessivo, nel 2022, non superiore a 20mila euro. La domanda va presentata entro il 31 dicembre 2023 attraverso il portale del ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
6) AFFITTI UNDER 31. I giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni, con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, che stipulano in Italia un contratto di locazione a canone libero, hanno diritto a una detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi. Il bonus spetta per i primi quattro anni, in misura pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione e, comunque, entro il limite massimo di 2.000 euro e minimo di 991,60 euro. Il requisito dell’età si considera soddisfatto se ricorre alla stipula del contratto, anche solo per una parte del periodo d’imposta. Al contrario, se la stipula avviene il 30 giugno o in data successiva, la detrazione non spetta. Sempre il requisito anagrafico dev’essere mantenuto in tutti e 4 gli anni interessati dalla detrazione.
7) MOBILI. L’acquisto effettuato nel periodo 2020-2024, anche all’estero, di beni nuovi destinati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi di ristrutturazione, iniziati l’anno precedente l’acquisto stesso, conferisce al contribuente il diritto a una detrazione d’imposta pari al 50% della spesa sostenuta, entro il limite di 10mila euro nel 2022, di 8mila euro nel 2023 e 5mila euro nel 2024, a prescindere dall’importo speso per i lavori di ristrutturazione. L’onere detraibile è da ripartire in dieci rate.
8) BOLLETTE. Per il secondo trimestre di quest’anno, le agevolazioni sulle tariffe per la fornitura di energia elettrica, destinate ai clienti domestici economicamente svantaggiati e a coloro che versano in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale, sulla base del valore Isee, saranno rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia (Arera). I clienti domestici, diversi da coloro che sono titolari del bonus sociale, avranno diritto a un contributo, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 quando la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso ecceda la soglia di 45 euro / MWh.