Studi sul Covid-19 Il rettore Caputi premia  i migliori ricercatori 

È a capo dell’ateneo Chieti-Pescara e membro del comitato scientifico nazionale che esaminerà, tra gli altri, anche i progetti svolti sul virus

CHIETI. C’è anche Sergio Caputi tra i membri del comitato scientifico che premierà il miglior progetto di ricerca sul Covid-19. Il rettore dell’università di Chieti-Pescara è stato nominato membro del comitato scientifico che esaminerà i progetti dei ricercatori italiani in campo medico, compresi quelli sul coronavirus. I lavori ritenuti più autorevoli saranno pubblicati su “Paladini italiani della Salute”, il prestigioso volume scientifico dell’editore Riccardo Dell’Anna, che uscirà a novembre. Un volume che racchiude nelle sue pagine testi che riguardano ricerche di studiosi italiani che operano in Italia e nel mondo e le loro applicazioni pratiche. «Sono onorato di far parte di un gruppo di lavoro così prestigioso», spiega il professor Caputi, «che ha come obiettivo quello di promuovere la riconoscenza verso coloro che contribuiscono alla ricerca, soprattutto in questo periodo di emergenza mondiale per il coronavirus. Ho subito accettato con piacere l’invito che ho ricevuto perché, ripeto, mai come in questo momento è importante sottolineare il lavoro che fanno i nostri ricercatori nei laboratori e nelle università».
IL COMITATO SCIENTIFICO. Il presidente è il professor Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Sanità durante l’emergenza Covid-19 e rappresentante dell’Italia nel comitato esecutivo dell’Organizzazione mondiale della Sanità. Sono 32 i membri del comitato scientifico tra personalità del mondo accademico, della ricerca e della medicina applicata. Il comitato di redazione indirizzerà a ogni membro del comitato scientifico i lavori di ricerca pervenuti, in base alle specifiche aree di specializzazione. Il rettore Caputi, in particolare, dovrà esaminare i progetti di ricerca relativi alle malattie odontostomatologiche.
COME FUNZIONA IL CONCORSO. Medici, ricercatori, universitari e non, invieranno i risultati della loro ricerca al comitato di redazione. Saranno accettati articoli scientifici pubblicati tra il 2015 e il 30 agosto 2020, su riviste nazionali e/o internazionali. Potranno essere presentati massimo due lavori per autore, di cui solo uno riguardante il Covid-19. I migliori progetti saranno pubblicati su “Paladini italiani della Salute”, un volume che racconta i più importanti studi scientifici dei ricercatori italiani e che sarà presentato, in edizione limitata, a fine novembre, a Roma, in una prestigiosa cornice istituzionale ancora da ufficializzare.
Nell’occasione, sarà anche assegnato il premio Recti Eques a 10 “Cavalieri del bene”: tre tra i protagonisti del volume “Paladini italiani della Salute” e setti meritevoli cittadini italiani e/o organizzazioni che si sono particolarmente distinti durante questi mesi di emergenza nazionale per il Covid-19.
LO SCOPO BENEFICO. Nella stessa occasione, saranno donati a centri di ricerca medico-scientifica, i proventi del progetto “Sosteniamo la ricerca per la prevenzione e la lotta al Covid-19 e alle malattie del secolo”, provenienti dal 20% del valore sottoscritto per la prenotazione delle copie del volume “Paladini italiani della Salute”.
GLI ALTRI MEMBRI. Ecco i nomi dei 32 membri del comitato scientifico per la pubblicazione “Paladini italiani della Salute” e la loro relativa specializzazione: Paola Antonella Agodi (igiene e medicina preventiva), Paolo Ascierto (oncologia), Giancarlo Avanzi (medicina interna), Francesco Bandello (oftalmologia e oculistica), Marco Benazzo (otorinolaringoiatria), Chiara Benedetto (ginecologia), Luca Brunese (diagnostica, radioterapia), Raffaele Calabrò (cardiologia), Sergio Caputi (malattie odontostomatologiche), Diego Centonze (neurologia), Francesco Cognetti (oncologia), Maria Del Zompo (farmacologia), Cesare Faldini (ortopedia), Maria Pia Foschino (malattie apparato respiratorio), Silvana Galderisi (psichiatria), Eugenio Gaudio (anatomia umana), Loreto Gesualdo (nefrologia), Francesco Giorgino (endocrinologia), Cristina Maria Messa (diagnostica, medicina nucleare), Paolo Miccoli (chirurgia), Francesco Montorsi (urologia, andrologia), Pierfrancesco Nocini (chirurgia maxillo facciale), Giuseppe Novelli (genetica), Roberto Orecchia (radioterapia), Ketty Peris (dermatologia), Luca Richeldi (malattie apparato respiratorio), Rosario Rizzuto (patologia generale), Paolo Rossi (pediatria), Alberto Leonardo Sechi (medicina interna), Giuseppe Tarantini (cardiologia interventistica), Maria Grazia Valsecchi (statistica medica), Flavia Valtorta (neuroscienze).
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