il consiglio dà il via libera

Tasse sospese a 160 famiglie

Stop al pagamento Imu e Tares sino ad aprile 2014 per la marineria

PESCARA. La marineria non pagherà quest’anno Imu e Tares. Dopo la giunta, anche il consiglio comunale ha dato via libera alla moratoria sul versamento delle tasse locali.

La delibera approvata ieri all’unanimità dall’assemblea civica interessa oltre 160 famiglie, colpite pesantemente dal blocco della pesca per la chiusura del porto. Gli operatori marittimi non dovranno pagare Imu e Tares, la nuova tassa sui rifiuti che ha sostituito quest’anno la Tarsu, fino ad aprile dell’anno prossimo. L’iniziativa interessa tutte le famiglie che operano nel settore della pesca, cioè armatori e dipendenti delle imprese del settore, residenti a Pescara.

Quando si concluderà la moratoria nell’aprile 2014, le tasse di quest’anno sospese potranno essere versate a rate, per un massimo di quattro, sino a gennaio del 2015.

Questo vale solo per i residenti a Pescara. C’è qualche speranza anche per chi vive fuori. In questi giorni, infatti, si stanno svolgendo incontri con gli amministratori di altri Comuni dell’area metropolitana, in cui risiedono armatori e dipendenti operanti nello scalo pescarese, con l’obiettivo di adottare provvedimenti analoghi.

La sospensione dei pagamenti riguarda, in particolare, l’Imu sull’abitazione principale e sulle relative pertinenze (garage, soffitte e cantine), nonché sugli immobili strumentali per l’esercizio dell’attività di pesca; la Tares, limitatamente all’abitazione principale e relative pertinenze. In quest’ultimo caso, la sospensione vale non solo per i proprietari, ma anche per chi vive in affitto. (a.ben.)

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