PESCARA

Tentato omicidio, Pecorale in Psichiatria tre mesi dopo la condanna

Deve scontare 12 anni per gli spari a Yelfry, cambia ancora difensore e si affida al legale di Messina Denaro

PESCARA. È riuscito a tornare in Abruzzo Federico Pecorale, il trentenne che ferì a colpi di pistola il cuoco Yelfry Guzman in piazza Salotto a Pescara il 10 aprile del 2022 e condannato a 12 anni.

Pecorale, che di recente ha affidato la sua difesa all'avvocato Alessandro Cerella, già legale di Matteo Messina Denaro, a causa del suo carattere turbolento era stato trasferito nel carcere di Velletri. Dopo il ricorso presentato dal precedente legale (ha cambiato sei volte difensore), Pecorale ha ottenuto ieri il trasferimento nel reparto di psichiatria di Lanciano per incompatibilità con la misura carceraria inflittagli. L'avvocato Cerella che affianca l’avvocato Antonio Valentini, è convinto che a Lanciano Pecorale riceverà l'assistenza adeguata.

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Federico Pecorale è noto nel Vastese per la rocambolesca fuga che nel 2022 lo vide protagonista. Dopo gli spari nel locale a Pescara, era fuggito a Gissi, dove vivono il nonno e lo zio. Arrivato con un taxi partito da Vasto, e che poi lo avrebbe dovuto portare in Svizzera, venne fermato sull’A14, nell'area di servizio Metauro in provincia di Pesaro-Urbino. Ieri l’avvocato Cerella ha fatto sapere del ritorno del trentenne in Abruzzo. L'uomo deve scontare una pena di dodici anni. (p.c.)