Totore, il boss tra droga e taglio del nastro

Puccinelli da Napoli a Montesilvano: storia di un obbligo di dimora pieno di sorprese
PESCARA. Mario Saggese, alias “Marittiell’”, 37 anni di Napoli, rintracciato e catturato nei vicoli di Napoli lo scorso fine settimana. Saggese era riuscito a evitare la cattura la mattina del 16 febbraio scorso quando i carabinieri di Pescara avevano dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 18 soggetti appartenenti, per la maggior parte, al clan camorristico dei Puccinelli, gravitante nel Rione Traiano di Napoli.
Le ricerche, condotte in stretta collaborazione con i carabinieri di Napoli, hanno permesso di rintracciarlo. Saggese, quando è stato fermato da una pattuglia, era a bordo di un ciclomotore condotto da un minorenne. Il ricercato ha tentato di scappare ma è stato raggiunto e arrestato. Trovato in possesso di documenti falsi, non ha opposto alcuna resistenza ed è stato condotto al carcere di Secondigliano.
L’operazione dei carabinieri di Pescara del 16 febbraio aveva portato all’arresto, tra gli altri, di Salvatore Puccineli, capo dell’omonimo clan del Rione Traiano, che secondo gli investigatori negli ultimi mesi aveva organizzato insieme alla moglie Angela Savarese e al figlio Ciro, un traffico di stupefacenti (cocaina) da Napoli alla provincia pescarese.
Continuano le ricerche al fine di giungere alla cattura degli ultimi due destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip dell’Aquila su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia

Le ricerche, condotte in stretta collaborazione con i carabinieri di Napoli, hanno permesso di rintracciarlo. Saggese, quando è stato fermato da una pattuglia, era a bordo di un ciclomotore condotto da un minorenne. Il ricercato ha tentato di scappare ma è stato raggiunto e arrestato. Trovato in possesso di documenti falsi, non ha opposto alcuna resistenza ed è stato condotto al carcere di Secondigliano.
L’operazione dei carabinieri di Pescara del 16 febbraio aveva portato all’arresto, tra gli altri, di Salvatore Puccineli, capo dell’omonimo clan del Rione Traiano, che secondo gli investigatori negli ultimi mesi aveva organizzato insieme alla moglie Angela Savarese e al figlio Ciro, un traffico di stupefacenti (cocaina) da Napoli alla provincia pescarese.
Continuano le ricerche al fine di giungere alla cattura degli ultimi due destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip dell’Aquila su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia
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