Trovato l’accordo sul bilancio: aumentano i fondi per il sociale

7 Febbraio 2023

Vertice di maggioranza domani per gli ultimi dettagli, poi il 14 febbraio l’approvazione in giunta L’assessore Seccia: «Siamo riusciti a raggiungere un’intesa sulle spese, le tasse non saranno toccate»

PESCARA. L’amministrazione comunale, forse, ha trovato la quadra sul bilancio di previsione di quest’anno. Domani, ci sarà l’ultimo vertice di maggioranza per mettere a punto qualche dettaglio e poi, il 14 febbraio, la giunta si riunirà per approvarlo. Tra le novità, rispetto all’anno scorso, c’è un aumento degli stanziamenti per il sociale di circa 5 milioni di euro. In compenso, non dovrebbe cambiare nulla per le tasse.
A fare il punto della situazione è stato ieri l’assessore comunale alle finanze Eugenio Seccia. «Venerdì sera abbiamo fatto una riunione di maggioranza», ha detto, «in quell’occasione ho consegnato al sindaco, agli assessori e ai consiglieri una bozza del bilancio. Mercoledì (domani, ndr) ci vedremo di nuovo per condividere le linee programmatiche e martedì 14 porterò il bilancio in giunta per l’approvazione. Poi, bisognerà attendere il rilascio dei pareri dei tecnici per l’esame in consiglio comunale che avverrà la prima settimana di marzo».
«Abbiamo cercato di fare un bilancio», ha spiegato Seccia, «per coprire le spese di 365 giorni, inserendo tutti i programmi dall’inizio fino alla fine dell’anno. Auspichiamo che non ci sia più l’emergenza per la pandemia, ecco perché ci sono state, rispetto allo scorso anno, un po’ più di richieste degli uffici per ottenere più risorse a disposizione. In una situazione di emergenza avremmo potuto mettere in bilancio anche meno, però adesso la filosofia è quella di fare una programmazione valida per tutto l’anno. In più abbiamo ottenuto dal ministero dell’Economia un riconoscimento di 570mila euro in più di contributi perché riusciamo a pagare i debiti nei tempi previsti».
Per quanto riguarda le entrate, dunque, non ci saranno sorprese. «A parte gli adeguamenti Istat delle tariffe», ha fatto presente l’assessore, «le aliquote delle imposte non verranno modificate. Per la Tari, tutto dipende da Piano economico finanziario che verrà fatto ad aprile con il metodo Arera. Si dovranno riunire Comune e società Ambiente per verificare i costi per la gestione dei rifiuti. Ed eventualmente c’è sempre un tetto del 7 per cento nel caso di eventuali aumenti, che non dipendono da noi. Per quanto riguarda invece le spese, c’è stato un balzo enorme degli stanziamenti per il sociale. Ci sono 5 milioni di euro in più, rispetto all’anno scorso, per 78 servizi che vanno a soddisfare tutte le esigenze della città. Ora, dunque, arriviamo a 18 milioni. Questo perché ci sono maggiori richieste di assistenza e poi sono aumentati i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione».
Polemico il Pd: «Avevano garantito l’approvazione del bilancio a gennaio, ora il Comune è ridotto ad una spesa per dodicesimi, è in grande affanno e non si vede la via d’uscita».