I CONSIGLI

Tutti i colpevoli delle allergie, il manuale del primario di Pescara

Come convivere con una patologia che colpisce il 25% della popolazione nel saggio di Verna

PESCARA. Cattiva alimentazione, sostanze inquinanti, cambiamenti ambientali, agenti chimici, tossine, fattori ereditari. Sono alcune delle cause scatenanti delle diverse allergie, malattie del sistema immunitario «in aumento negli ultimi decenni», per le quali «non esistono cure definitive, ma possono essere ben gestite attraverso interventi di prevenzione e di regolari trattamenti».

Come e perché si sviluppano le allergie, quali sono quelle più comuni, come ci si può difendere e quali i percorsi di cura più idonei: le risposte a queste e a tantissime altre domande, dubbi e curiosità sono contenute nel libro “Allergie, manuale per i pazienti” (edizioni Pagine di Roma, 146 pagine, €18) scritto da Nicola Verna, dirigente medico al centro polivalente di allergologia afferente all’unità operativa complessa di Medicina dell’ospedale di Pescara, ma di fatto reparto attualmente operativo nello Stroke unit, unità di terapia intensiva dedicata al trattamento precoce dell’ictus, 7° piano ala sud .

Il volume (prefazione di Stefano Pucci, dirigente medico a Civitanova Marche) sarà presentato al pubblico venerdi 10 marzo alle ore 18 al centro Ipercoop d'Abruzzo di Sambuceto. «Questo libro», spiega l'autore, pescarese originario di Atessa, sposato con Manuela e padre di Ruggiero e Giuliana, «ha lo scopo di fornire informazioni generali ai pazienti. È una guida destinata a loro per “sopravvivere” alle malattie allergiche, che interessano il 25% della popolazione dei Paesi industrializzati, una tendenza in costante aumento che non mostra segni di rallentamento ».

Al centro allergologico della Asl si svolgono ogni anno dalle 5mila alle 30mila prestazioni, con pazienti provenienti anche da Puglia, Molise e Marche. Le allergie più comuni sono quelle alimentari (latte, uova, arachidi, crostacei e al riguardo il medico suggerisce di «leggere attentamente le etichette durante gli acquisti»), respiratorie (provocate da acari, muffe, pollini), cutanee, da farmaci (dalla penicillina all’aspirina) e da punture di imenotteri (api, vespe, zanzare, che inoculano nell’organismo veleni talvolta fatali). Verna spiega con un linguaggio semplice e dettagliato come si riconoscono i sintomi di una malattia allergica («che teoricamente potrebbe non manifestarsi se si riuscisse ad evitare l'esposizione agli agenti esterni che le provocano») dalle difficoltà respiratorie, all'asma («ne soffrono 300 milioni di persone in tutto il mondo». E di asma si può morire), alle riniti, agli starnuti, alle reazioni cutanee; quando si rischia lo choc anafilattico; come ci si prepara a una visita allergologica; in cosa consistono i test di tolleranza; il ruolo degli agenti irritanti (tabacco, profumi, vernici, combustibili, detersivi).

Il testo fornisce consigli ai genitori che tendono a “igienizzare” troppo i figli: «I bambini siano più esposti alla sporcizia, in modo che il sistema immunitario impari a tollerare gli agenti esterni». Nel capitolo dedicato alle allergie da farmaci, Verna lancia una provocazione: «Una proposta di legge per inserire le informazioni sulle allergie, non solo da farmaci, sulla banda magnetica del tesserino sanitario». E un consiglio rivolto a tutti: «Indossare medagliette o portare con sè un documento indicanti le allergie di cui si soffre, informazioni importantissime in caso di necessità di cure quando si è privi di coscienza». Il libro documenta tutte le allergie della pelle e informa che. Ma sono citate anche le malattie non allergiche e la differenza tra allergia e intolleranza. Il volume si conclude con un breve e utile dizionario dei termini più usati in allergologia.

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