Una catena umana compone la scritta “Fatime”: allo stadio Adriatico il tributo alla 12enne morta annegata

I bambini del campo estivo “Lo sport non va in vacanza” hanno formato con i loro corpi un grande cuore sulla pista di atletica, seguito da un minuto di silenzio e un lungo applauso rivolto al cielo
PESCARA. Una catena umana a comporre la scritta “Fatime”: è il toccante tributo alla 12enne di origini africane, morta annegata nei giorni scorsi, che questa mattina è andato in scena allo stadio Adriatico. Durante la cerimonia i bambini del campo estivo “Lo sport non va in vacanza”, guidati dagli istruttori del Coni Abruzzo–Pescara, hanno composto con i loro corpi un grande cuore sulla pista di atletica, seguito da un minuto di silenzio e un lungo applauso rivolto al cielo, in memoria di Fatime Lossou Gavor.
Così l’assessore allo sport, Patrizia Martelli: “Oggi abbiamo vissuto un momento toccante e indimenticabile. A nome dell’amministrazione comunale, esprimo la nostra più profonda gratitudine e commozione per questo tributo spontaneo e autentico, che ci ricorda quanto sia potente l’energia dei più piccoli quando viene canalizzata verso i valori dell’inclusione, dell’empatia e del ricordo. Fatime continua a vivere nei sorrisi, nei giochi, nei gesti di affetto che oggi abbiamo visto. E continuerà a farlo, ogni volta che lo sport saprà farsi abbraccio, speranza e memoria”.
Questa invece la dichiarazione del presidente del Coni Abruzzo, Antonello Passacantando: “Oggi lo sport ha voluto fermarsi, riflettere e ricordare. Fatime era parte della nostra comunità sportiva, una giovane piena di vita e sogni. Il nostro impegno è quello di continuare a trasmettere valori di unità, rispetto e solidarietà, perché lo sport non è solo competizione, ma anche e soprattutto famiglia. Il cuore disegnato dai bambini è il segno più puro di quanto Fatime abbia lasciato in tutti noi”.
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