Una chiesa ortodossa russa Ci sono progetto e fondi
Incontro tra Maragno e l’arcivescovo di Yegorievsk: in via Verrotti o via Chiarini l’edificio destinato alla vasta comunità locale del Patriarcato di Mosca
MONTESILVANO. Un punto di riferimento importante per accogliere i numerosi fedeli che vivono sul territorio. La sala giunta di Palazzo di Città ha ospitato ieri l’incontro tra il sindaco Francesco Maragno e l’arcivescovo di Yegorievsk, nonché amministratore delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia, Mark. Durante la visita, sono state poste le basi per la realizzazione di una chiesa ortodossa russa in città. Un primo passo per la costruzione di un luogo di culto che andrà ad accogliere i numerosi fedeli distribuiti tra Montesilvano, Pescara e le zone limitrofe.
Una comunità molto vasta, quella del Patriarcato di Mosca, che non comprende soltanto i fedeli della Russia, ma anche dell’Ucraina, della Bielorussia, della Moldavia.
«Siamo felici dell’interesse mostrato per la nostra città e, una volta definita la giunta, faremo tutte le valutazioni del caso, coinvolgendo l’assessore delegato», ha dichiarato il sindaco Francesco Maragno. Circa 500 mila euro i fondi stanziati per la costruzione della struttura da un benefattore, Alexander Romanov, presente all’incontro di ieri in Comune a cui hanno preso parte anche padre Vinceslao, referente della comunità ortodossa a Montesilvano, e Anton Sevriuk, referente della comunità in Italia. Presente anche l’architetto Bruno Celupica, responsabile del settore Urbanistica del Comune, che ha illustrato il progetto.
Ancora incerta la collocazione del luogo di culto, che potrebbe sorgere nei pressi di via Chiarini o in via Verrotti, anche se, per il momento, non c’è ancora nulla di certo. Di sicuro, però, la chiesa sarà edificata in una zona facilmente accessibile. Prevista, inoltre, la realizzazione di un centro di accoglienza parrocchiale.
«Faremo tutte le valutazioni del caso», ha spiegato Maragno, «Studieremo il progetto e quale sarà la collocazione più adatta ad accogliere al meglio la chiesa e tutti i suoi fedeli». Verrà, dunque, valutata ogni opportunità nelle aree cittadine per individuare quella più idonea.
«Montesilvano è una città multirazziale, multireligiosa», ha aggiunto il sindaco, «Mi auguro che si possa creare una fattiva collaborazione per dare ai fedeli ortodossi la possibilità di praticare al meglio la loro religione sul nostro territorio».
Della costruzione della chiesa ortodossa russa si discuterà presto, ha annunciato il primo cittadino, in consiglio. «Una volta costituita la nuova giunta, porteremo questo progetto al vaglio del consiglio comunale. Metteremo il massimo impegno per poter velocizzare l’iter il più possibile».
Maragno ha, poi, manifestato la volontà di stringere «un patto di amicizia tra Montesilvano e Mosca», inviando una delegazione montesilvanese in Russia una volta ultimata la realizzazione della chiesa. L’arcivescovo Mark è stato, inoltre, invitato a celebrare nel futuro luogo di culto ortodosso in città la prima messa.
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