Pescara

Università in lutto: morto Carlo Pozzi, ex direttore del dipartimento di Architettura

3 Settembre 2025

Nato a Pescara 74 anni fa, lascia la moglie Daniela e i figli Francesco e Marcello. Domani i funerali. Il cordoglio del Rettore della d’Annunzio

PESCARA. Il mondo dell’università in lutto: è morto Carlo Pozzi, ex direttore del dipartimento di Architettura e docente di progettazione dell’Università Gabriele d’Annunzio. Era nato a Pescara 74 anni fa. Domani giovedì 4 settembre i funerali alle ore 10 nella chiesa del Santissimo Rosario in via Cavour, a Pescara. Pozzi lascia la moglie Daniela e i figli Francesco e Marcello.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social soprattutto da parte dei colleghi. Scrive Paolo Fusero, direttore di Dipartimento: «Questa mattina ci siamo svegliati con una notizia che mai avremmo voluto ricevere: Carlo Pozzi ci ha lasciati. Carlo è stato professore del nostro Dipartimento di Architettura di Pescara, che ha guidato come Direttore dal 2012 al 2014, negli anni difficili della trasformazione dalle Facoltà ai Dipartimenti a seguito della riforma Gelmini. Un compito non semplice, che ha svolto con la sua consueta serietà e con il senso di responsabilità che lo ha contraddistinto. Appena appresa la notizia, siamo usciti dai nostri uffici e ci siamo ritrovati spontaneamente negli spazi al piano terra: docenti, studenti, personale amministrativo. Un momento di raccoglimento, di pensieri, di ricordi che ognuno di noi ha portato raccontando un frammento di vita condivisa con Carlo. Nel suo percorso di ricerca Carlo ha sempre guardato con amore alla sua città, Pescara, ma è stato anche un cittadino del mondo: ha lavorato in Africa e in Sudamerica, ha portato colleghi e studenti nelle favelas di San Paolo o di Nairobi, insegnando con l’esempio che l’architettura non è solo forma e bellezza, ma anche giustizia, dignità, vita delle comunità. Premi, riconoscimenti, menzioni d’onore non gli sono mancati, ma chi lo ha conosciuto sa che il vero premio che ha portato in Dipartimento è stato lui stesso: un intellettuale rigoroso, un docente appassionato, un uomo capace di unire fermezza e delicatezza. Dietro un’apparente ruvidità, c’era una persona profondamente umana, attenta, innamorata del suo lavoro di insegnante e della sua professione di architetto. Oggi tutto il nostro Dipartimento si stringe, con discrezione e profondo affetto, intorno alla sua famiglia: a Daniela, a Francesco e a Marcello. Nel dolore della perdita, rimane il ricordo luminoso di una delle figure più significative della nostra comunità accademica».

Antonio Blasioli: “Mi unisco al cordoglio per la scomparsa del prof. Carlo Pozzi, già direttore del dipartimento di architettura dell’Università D’Annunzio. Una vita, la sua, condita da importanti pubblicazioni e riconoscimenti, spesa tra insegnamento e ricerca, coniugando sempre l’amore per Pescara e una spiccata vocazione cosmopolita. L’Abruzzo perde un docente appassionato e un intellettuale autorevole che ci lascia un grande insegnamento: l’architettura non può essere mero estetismo, ma deve coniugare forma, sostenibilità e giustizia sociale. Buon viaggio professore”.

L’Università degli studi Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara: «Il Rettore e l'intera Comunità Accademica dell'Università "Gabriele d'Annunzio" si uniscono al cordoglio per la scomparsa della Professor Carlo Pozzi, già docente presso il nostro Ateneo. Giungano alla famiglia le più sentite condoglianze».

Piero Rovigatti: “Con Carlo Pozzi ho condiviso tante cose, tante passioni, diversi progetti, come La biblioteca per Bagdad, il Piano per l'area centrale di Durazzo, e altro ancora. Ci mancherà, ci è già mancato, negli anni della sua malattia. Ciao Carlo, è stato bello conoscerti e starti un poco affianco. Oggi dedicheremo a te la prima giornata della nostra rassegna Il Cinema della Pace, e della non violenza. Sono sicuro che saresti stato con noi, a vederla.— triste”.