PESCARA. Si muoveva con fare sospetto tra i passanti del ponte del mare, uno dei luoghi più frequentati dell’estate pescarese. Ma quel via vai, che inizialmente poteva sembrare innocuo, non è sfuggito agli occhi attenti degli agenti della polizia. Lo hanno osservato a distanza e seguito con discrezione, fino a sorprenderlo proprio mentre concludeva un affare. A finire nei guai è stato un 19enne originario del Bangladesh, accusato di spaccio di droga. Nei giorni scorsi, il giovane – già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati alla droga – è stato notato vicino al molo mentre cedeva una dose di hashish a un coetaneo, ricevendo in cambio dei soldi. Dopo lo scambio, i poliziotti della squadra volante, coordinati sul posto dal dirigente Pierpaolo Varrasso, sono intervenuti bloccando il ragazzo.

Durante la perlustrazione della zona, nascosti tra le siepi, è stato trovato un panetto di hashish dal peso di circa 90 grammi e un bilancino di precisione. Addosso al giovane sono stati trovati 160 euro in contanti, con molta probabilità l’incasso dell’ultima vendita. Ma il quadro si è aggravato con la successiva perquisizione domiciliare. Nell’abitazione del 19enne, a Chieti e accessibile tramite un’intercapedine, gli agenti hanno trovato oltre 1.900 euro in banconote di vario taglio e altre dosi di droga. Il giovane è stato arrestato in flagranza per detenzione e spaccio di droga. Mercoledì mattina, durante l’udienza di convalida, l’autorità giudiziaria ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora nel comune di Chieti. Intanto le indagini proseguono per verificare eventuali legami con altre persone coinvolte nello spaccio nella zona costiera, e per chiarire l’intera rete di contatti del giovane.