Venezuela, arrestato pescarese per gli scontri in piazza/Video

Giuseppe Di Fabio, originario di Corvara, è consigliere comunale d’opposizione a Maneiro, nell’isola di Margarita. La sorella lancia un appello a Napolitano e Bonino

PESCARA. Giuseppe Di Fabio, consigliere comunale d’opposizione a Maneiro, nell’isola di Margarita, originario di Corvara ( Pescara) è stato arrestato dalla polizia nell’ambito delle manifestazioni politiche scoppiate in questi giorni in Venezuela. Secondo le accuse del procuratore Erarthy Salazar, Di Fabio, militante del partito di opposizione a quello chavista del presidente Nicolas Maduro, avrebbe partecipato alle proteste di fronte all’Hotel Venetur, dove alloggiava la squadra cubana di baseball che partecipava alla «Serie del Caribe».

Le accuse sono: associazione per delinquere, istigazione alla violenza e resistenza al pubblico ufficiale. I legali del giovane politico protestano sostenendo che Di Fabio in quel momento si trovava altrove. La notizia è stata data dal tg online del quotidiano italiano in Venezuela «La Voce d’Italia», che, però definisce Di Fabio italo-venezuelano. Il giovane politico figlio di emigrati è cognato di Gianmarco Marsili, sindaco di Castiglione a Casauria ( Pescara). Sua sorella Rosalia Isabel, nata a Porlamar, vive attualmente nel comune del Pescarese. «Abbiamo sentito il suo avvocato, ci sono le prove che lui non era lì in quel momento - ha detto la donna in un’ intervista al sito di informazione ilmondo.tv - ma a caccia nel continente. È stato arrestato con altre sei persone e li tengono in una cella piccola a pane e acqua e dormono per terra. Ci appelliamo al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al ministro degli Esteri Emma bonino affinchè intervengano verso il governo venezuelano per liberare immediatamente Giuseppe che è, a questo punto, un vero e proprio prigioniero politico».

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