Visita in città dell’ambasciatrice palestinese 

L’incontro promosso dalla Cgil si è svolto in Comune alla presenza dei presidi in vista di prossimi scambi 

MONTESILVANO. Lanciare un messaggio di pace e di vicinanza al popolo palestinese e valutare la possibilità di attivare progetti e scambi culturali che coinvolgano anche le scolaresche di Montesilvano. Questi i temi al centro della visita dell’ambasciatrice palestinese Abeer Odeh che ieri mattina, accompagnata dal console Hani Gaber, è stata ricevuta a Palazzo di città dal primo cittadino Ottavio De Martinis, dall’assessore alla cooperazione internazionale Sandra Santavenere e dal segretario generale della Cgil di Pescara, Luca Ondifero, promotore dell’incontro. Alla presenza dei dirigenti scolastici di Montesilvano, l’ambasciatrice ha ricordato l’amore nutrito dal popolo palestinese nei confronti dell’Italia. «Sia durante la prima fase del Covid che a seguito della vittoria dell’Italia agli Europei di calcio, sul nostro territorio si vedevano sventolare più bandiere tricolori che della Palestina», ha rivelato. Soddisfatti della visita, gli amministratori montesilvanesi che, ricordando come la città adriatica sia entrata recentemente a far parte della rete delle Città del dialogo, hanno sollecitato i dirigenti scolastici all’attivazione di progetti di scambio interculturale. È stato Ondifero, invece, a ricordare come la visita dell’ambasciatrice, che continuerà in altri Comuni del territorio, è volta ad aprire la strada a un percorso che dovrà vedere le istituzioni convergere verso un protocollo d’intesa che comprenda diversi aspetti: dall’ideazione di campagne di sensibilizzazione all’elaborazione di progetti a sostegno delle comunità locali, passando per gemellaggi e scambi turistici e commerciali, con il coinvolgimento attivo del popolo palestinese. (a.l.)