Calcio serie B

Pescara, serve una svolta. E il club guarda al mercato

2 Dicembre 2025

A Bari tornerà Olzer dall’inizio. Mister Gorgone (foto) studia le mosse per blindare la difesa. A gennaio servono almeno 4 rinforzi In difesa, oltre a Martella e Barba, spunta l’idea Lepri (ex Rimini)

PESCARA. Allarme rosso. L’ultimo posto in classifica, la peggior difesa del campionato e gli oltre due mesi senza vittorie (l’ultima 21 settembre, 4-0 all’Empoli) sono segnali preoccupanti per il Pescara. I nove punti conquistati sono davvero una miseria, calcolando che negli ultimi anni la quota salvezza è sempre stata intorno ai 40 punti.

La tabella di marcia. Da qui al 10 gennaio i biancazzurri dovrebbero centrare almeno un paio di vittorie per chiudere il girone d’andata con almeno 15-16 punti. Il primo ostacolo da superare ci sarà lunedì (ore 17.15) a Bari, contro i pugliesi guidati dall’ex allenatore Vincenzo Vivarini. A gennaio, poi, serviranno rinforzi in tutti i reparti. La difesa colabrodo con 29 gol subiti, apre riflessioni profonde tra la dirigenza. Il tecnico Gorgone molto probabilmente mettere presto in soffitta il 3-4-3 visto contro il Padova, rispolverando il 3-5-2. A prescindere dagli accorgimenti tattici dell’allenatore, a questa squadra serve un terzino sinistro, almeno un difensore centrale affidabile, un centrocampista di struttura e un attaccante in grado di dare un discreto contributo in termini di gol. Poi bisognerà capire come sfoltire la rosa, visto che diversi giocatori sono stati utilizzati poco. Gli attaccanti Gianmarco Cangiano, Lorenzo Sgarbi e Alessandro Vinciguerra hanno visto pochissimo il campo, come il centrocampista Leonardo Graziani ed Erdis Kraja. Tutti questi sono finiti ai margini dalla fine del calciomercato estivo. Valutazioni andranno fatte sull’attaccante Riccardo Tonin, rispolverato da Gorgone nelle ultime gare e poi sui giovani di proprietà, come l’esterno Lorenzo Berardi e il difensore Davide Giannini.

Caccia ai rinforzi. Per quanto riguarda i difensori seguiti, il primo della lista è il 33enne Bruno Martella della Ternana, pinetese doc, cresciuto nel settore giovanile del Pescara. Altro pallino del club biancazzurro è Federico Barba, 32 anni, ex Como e Benevento, attualmente nel massimo campionato indonesiano. Attenzione, però, a qualche profilo che milita in serie C. Dalla Romagna, infatti, arriva l’indiscrezione su alcuni sondaggi fatti per il difensore Tomas Lepri del Rimini. Il club romagnolo è fallito ed è stato escluso dal girone B della serie C. Lepri, 22 anni, è uno dei pezzi pregiati che hanno lasciato il club biancorosso ed è svincolato, come il tecnico pescarese Filippo D’Alesio, finito ieri sulla panchina della Sambenedettese. Lepri, alto 1.94, cresciuto nel vivaio del Cesena, è un difensore abituato a giocare nella difesa a tre sia a destra che a sinistra come “braccetto”. Su di lui ci sono gli occhi di alcuni club di B e il Pescara potrebbe prenderlo a parametro zero. A centrocampo, poi, i club di serie A si preparano a bussare alla porta del Delfino per Matteo Dagasso. I biancazzurri potrebbero anche venderlo, ma solo con una valutazione importante e tenerlo in prestito fino a giugno. Anche se non è escluso che i discorsi relativi alla cessione vengano rimandati alla prossima estate. In mediana, comunque, un rinforzo servirebbe, come in attacco. In tal senso Giacomo Corona del Palermo è in pole, ma non sono esclusi altri profili, possibilmente giovani.

Olzer scalpita. Tornando alle prossime gare, Giorgio Gorgone finalmente potrà contare su Giacomo Olzer, tornato in campo nel secondo tempo contro il Padova. Il forte trequartista cresciuto nel Milan è stato fuori per oltre un mese a causa di problema al ginocchio, ma adesso è recuperato al cento per cento. Lunedì contro il Bari, con il possibile ritorno al 3-5-2, Gorgone potrebbe schierarlo in avanti a supporto di uno tra Frank Tsadjout e Antonio Di Nardo.

Il ricorso. Dopo il gol annullato dal Var a Meazzi contro il Padova, il Pescara sta valutando se inoltrare ricorso su alcune irregolarità. «Stiamo valutando se ci sono state irregolarità nell’utilizzo del Var», ha detto il patron Sebastiani a Rete 8. «Prima dobbiamo documentarci bene sull’accaduto. Ne parleremo con i nostri legali. Nel caso, valuteremo il da farsi». Entro oggi la decisione.

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