«Voglio D’Ercole assessore»

Mascia: i lavori pubblici diventeranno una corazzata.

PESCARA. «Voglio far diventare il settore dei lavori pubblici una corazzata, per questo ritengo importante avere un tecnico come assessore». Luigi Albore Mascia ha spiegato così la sua decisione di sostituire Gianni Teodoro in giunta con l’architetto Alfredo D’Ercole.

Il cambio della guardia avverrà oggi. Il sindaco incontrerà prima Gianni Teodoro, per comunicargli la decisione della revoca dell’incarico. Poi, firmerà il decreto di nomina di Alfredo D’Ercole, l’ex direttore d’area tecnica del Comune all’epoca della seconda giunta Pace. Ieri, alla vigilia di questo importante cambiamento, Albore Mascia ha rotto il silenzio che si era imposto nei giorni scorsi, in attesa di superare questo delicato momento politico e amministrativo, per spiegare la sua scelta. Scelta pienamente condivisa da tutta la maggioranza, come confermato sabato in un vertice.

Il sindaco ha cominciato a parlare del tema più scottante, la sostituzione di Teodoro in giunta. «E’ una decisione sofferta dal punto di vista umano», ha detto, «spero di arrivare con lui a una separazione consensuale, che eviti fratture politiche. Spero che capisca. Gli offrirò la possibilità di presentare le dimissioni». Il sindaco ha, quindi, rivelato i motivi che lo hanno portato a compiere questa scelta così difficile. «Sono arrivato a questo punto», ha affermato, «perché è mancato il rispetto nei miei confronti. Ho conservato una quindicina di articoli di giornale sui diktat che Teodoro ha posto in questi mesi al centrodestra». «Nessun delegato del sindaco può permettersi un atteggiamento del genere», ha aggiunto.

Mascia ha fatto capire che il comportamento di Teodoro, dopo che oggi avrà avuto comunicazione dell’espulsione, sarà determinante per i futuri rapporti con la maggioranza. Se l’assessore ribelle deciderà di non rompere l’alleanza, i consiglieri della sua lista civica Massimiliano Pignoli e Vincenzo Di Noi, che hanno presentato le dimissioni dalle cariche di vice presidente del consiglio e di presidente della commissione commercio, potrebbero essere riconfermati. Anche Teodoro potrebbe aspirare, in un non lontano futuro, a qualche incarico.

L’obiettivo del sindaco e è ora quello di ricomporre subito la giunta per far ripartire la macchina amministrativa. La decisione di nominare due tecnici - D’Ercole, come assessore ai lavori pubblici e Bellafronte Taraborrelli, come dirigente - non appare casuale. «Abbiamo il Piano delle opere pubbliche pieno di lavori da far partire quest’anno», ha concluso Mascia, «e io voglio caricare l’arco con tante frecce».