RUGBY A 13

All’Aquila l’Italia travolge la Grecia

Azzurri trascinati dal pubblico di Centi Colella nel match internazionale di League. Mattatore il neroverde Rettagliata che ha messo a segno ben quattro mete

L’AQUILA. Festa all’Aquila per la Rugby League, con la Nazionale italiana a 13 che ha battuto nettamente 51-13 la Grecia. Non ha deluso le aspettative la giornata di rugby internazionale, accompagnata dal sole e un folto pubblico sulle gradinate del Centi Colella, con una disciplina contraddistinta nel pacchetto di mischia dall’assenza delle terze-ala, con un gioco veloce e poche fasi statiche. L'incontro, aperto dagli inni nazionali intonati dalla Banda musicale dell’istituto comprensivo aquilano Mazzini-Patini, con quello italiano eseguito dalla cantante aquilana Federica Di Stefano, ha visto un monologo degli azzurri.

Tanti gli atleti conosciuti dagli appassionati abruzzesi della palla ovale, con il coach aquilano Pierpaolo Rotilio e il tecnico dei Gladiators Roma, Riccardo Marini, che nel tredici iniziale hanno schierato insieme al capitano Alessandro Ippoliti (atleta della Gran Sasso, ma anche vice sindaco di Pereto) Alessio Ponzi, Giorgio Rettagliata, Stefano Servadio, Marco Mistichelli, Alberto Santavenere, Marco Mancini; e nel corso del match sono entrati anche Alessandro Cacchione e Giammarco Mercurio.

L’Italia, per l’occasione in maglia bianca, parte lanciata e chiude la contesa grazie a un netto predominio nella prima frazione. Ad aprire le marcature ci pensa Luca Ruggeri, che dopo una fuga sulla destra schiaccia in area e si batte la mano sul petto verso gli spettatori. La seconda meta è della giovane ala classe 1999 Giorgio Rettagliata, che gioca in serie A con L'Aquia Rc, che realizza la prima delle sue quattro mete personali. Poi arrivano le mete di Lorenzo Imbalzano, bravo a trovare un varco dopo una bella azione, due mete dell’aquilano Alessio Ponzi e una di Leonardo Di Fiore, dei Gladiators. Il punteggio è stato arrotondato dai calci di Giuseppe Valenti, autore anche di un drop.

«È stata una bella vittoria contro una formazione riconosciuta a livello internazionale», commenta soddisfatto la terza linea Alberto Santavenere, ex di Gran Sasso e L’Aquila, «siamo soddisfatti per il gruppo e per il movimento. La partita è stata studiata e preparata bene in difesa e in attacco. Abbiamo iniziato forte e il pubblico ci ha dato un grande sostegno. All’Aquila la domenica è rugby e la risposta degli appassionati non è mancata. Tra le mie convocazioni è stata la partita con maggiore pubblico», conclude, «a maggio giocheremo ad Atene la rivincita, sarà una battaglia, pensando al futuro, con tanti giovani in campo». L'incontro, organizzato dalla Lirfl (Lega italiana rugby football league) e dal Comitato organizzatore composto da Polisportiva L’Aquila, L’Aquila Neroverde e Club Vecchio Cuore Neroverde, ha visto anche la partecipazione del gruppo di azione civica Jemo ’nnanzi con il tricolore da 150 metri e degli sbandieratori “Bandierai dei quattro quarti”.

«Una bella giornata di sport», sintetizza Alessandro Marozzi, allenatore dell’Aquila Neroverde e vice della nascente Nazionale femminile di Rugby League, «vogliamo ringraziare il comune dell'Aquila e tutte le istituzioni che hanno collaborato. Anche i responsabili della Lega sono rimasti soddisfatti e per noi c’è speranza di ospitare la prossima estate la finale del campionato».

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