Basket A2 maschile

Cannon pronto per stupire: «Roseto, ora fidati di me»

20 Agosto 2025

Basket A2 maschile. Il nuovo pivot statunitense si presenta: «Ho vinto questo campionato due volte e voglio lasciare il segno anche qui. Dell’Abruzzo conosco gli arrosticini». (Nella foto, Il team manager rosetano Federico Lestini e il pivot Jalen Cannon)

ROSETO. È arrivato nel Lido delle Rose Jalen Cannon, pivot americano della Liofilchem Roseto che sarà il titolare del quintetto di coach Alex Finelli nel prossimo campionato di Serie A2. Cannon è un classe 1993 di 198 centimetri, che, partito da Allentown in Pennsylvania, giocherà in biancazzurro la sua ottava stagione da straniero nei campionati italiani.

Un pezzo importante del puzzle di coach Finelli, visto che Cannon la Serie A2 l’ha già vinta un paio di volte: nel 2021 con Tortona e nel 2023 con Cremona, conquistando una tripletta di successi composta da Supercoppa, Coppa Italia e campionato. Per la precisione però, il 2023 fu anche l’anno del suo infortunio al ginocchio che da gennaio lo costrinse ai box. Nell’estate 2023 il suo passaggio ad Udine conquistando i play off. Nell’ultima stagione, poi, ha giocato con la maglia di Verona totalizzando quasi 12 punti e 6 rimbalzi di media, sfoggiando un ottimo 67% al tiro da due punti. Coach Finelli insieme ai compagni di squadra ha accolto lunedì pomeriggio al PalaMaggetti il giocatore statunitense che ha ritrovato l’altro connazionale Scoop Robinson, col quale si erano già incontrati in Ambasciata un mese fa per ottenere i visti lavorativi per l’Italia.

L’allenatore dei biancazzurri punta molto sull’americano, come logico in serie A2: «Cannon sa esser presente in ogni aspetto del gioco, di lui mi piace la sua leadership silenziosa, un uomo di poche parole e molti fatti bravo sia in attacco che in difesa: viste le referenze avute anche dal punto di vista umano, sono certo che entrerà nel cuore dei rosetani».

Cannon si è detto subito molto soddisfatto del suo arrivo nel Lido delle Rose: «Venire qui per me è stata subito considerata come una buona opportunità per la mia carriera: avevo un altro paio di offerte non ancora formalizzate, ma io semplicemente non volevo aspettare oltre, anche perché il progetto che mi hanno sottoposto mi ha subito convinto. Qui posso dimostrare quello che so fare sul parquet».

Da Cannon ci si aspetta molto come impatto sia per prestazioni che per capacità di guidare il gruppo: «Posso aiutare la squadra grazie alla mia leadership da veterano: ho vinto due campionati di A2 e so esattamente cosa è necessario per fare bene in questa categoria e aiutare Roseto a fare un salto di qualità. Lavoreremo tutti i giorni insieme ai nuovi compagni per migliorare le nostre prestazioni e la chimica di squadra».

L’ultima battuta Cannon la riserva all’Abruzzo: «Di questo posto conosco già gli arrosticini grazie al mio ex compagno di squadra ai tempi di Agrigento Simone Pepe, e poi c’è coach Cavina che mi ha raccontato come i tifosi rosetani siano molto caldi: penso proprio che mi troverò bene qui».

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