Capobianco è da Oscar
Ha vinto il Premio Reverberi come miglior allenatore.
TERAMO. Un premio come migliore allenatore della serie A la aveva già vinto nel maggio scorso quando, al termine della favolosa stagione 2008-2009 del Teramo, la Lega basket aveva deciso di dargli questo importante riconoscimento in base al verdetto della giuria composta da dirigenti, allenatori e capitani di serie A. Adesso per Andrea Capobianco, coach della Banca Tercas Teramo, è arrivata la consacrazione: ieri una giuria formata da giornalisti specializzati gli ha assegnato il Premio Reveberi - ovvero l’Oscar del basket italiano - quale migliore allenatore dell’anno.
Il Reveberi, giunto ormai alla 24ª edizione, è una manifestazione promossa dal Comune di Quattro Castella (Reggio Emilia), in collaborazione con le federazioni italiana e internazionale di basket, con la Lega Basket, e con il patrocinio della rivista “SuperBasket” e dell’Ussi (Unione stampa sportiva italiana).
«Questo riconoscimento mi riempie di orgoglio», ha detto Andrea Capobianco appena saputa la notizia, «perché so quanto sia importante, ed allo stesso tempo mi fa sentire ancora di più la responsabilità per provare a migliorarmi ancora di più. E’ un punto importante da cui partire. Mi fa molto piacere aver appreso la notizia dalla telefonata del presidente Antonetti. Condivido questo premio con tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno dato una mano a crescere negli anni, a partire dal professor Del Prete (lo piscologo di cui Capobianco si avvale da tempo per migliorare la risposta emotiva e mentale dei giocatori ndr). Ma lo condivido anche con tutti gli esponenti della società, dal presidente stesso a Tonino Biancacci e a tutti coloro che lavorano in sede e sul campo, perché mi hanno dato la serenità per lavorare nel modo migliore.
Non da ultimi, devo ringraziare i componenti del mio staff, Marco Ramondino, Emanuele Di Paolantonio, Simone Stirpe, Claudio Mazzaufo e Domenico Faragalli, i giocatori che ho allenato quest’anno e quelli che ho allenato in passato e si stanno facendo valere nei vari campionati. A tutti loro devo un grazie di cuore per la grande disponibilità con cui hanno lavorato e lavorano con il sottoscritto»
Il premio verrà consegnato in una cerimonia che si svolgerà a Quattro Castella il 22 febbraio 2010. L’Oscar come miglior giocatore è stato assegnato a Pietro Aradori, ala del’Angelico Biella e della nazionale, che succede quindi al bincorosso Giuseppe Poeta. Gli altri premi sono anadti a Maria Chiara Franchini (miglior giocatrice), Marcello Reatto (miglior arbitro), Aldo Albanesi (premio alla carriera), Sandro Riminucci (premio al personaggio), Alessandro Crovetti (premio speciale per il contributo fornito al basket italiano) e Claudio Limardi (premio miglior giornalista).

Il Reveberi, giunto ormai alla 24ª edizione, è una manifestazione promossa dal Comune di Quattro Castella (Reggio Emilia), in collaborazione con le federazioni italiana e internazionale di basket, con la Lega Basket, e con il patrocinio della rivista “SuperBasket” e dell’Ussi (Unione stampa sportiva italiana).
«Questo riconoscimento mi riempie di orgoglio», ha detto Andrea Capobianco appena saputa la notizia, «perché so quanto sia importante, ed allo stesso tempo mi fa sentire ancora di più la responsabilità per provare a migliorarmi ancora di più. E’ un punto importante da cui partire. Mi fa molto piacere aver appreso la notizia dalla telefonata del presidente Antonetti. Condivido questo premio con tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno dato una mano a crescere negli anni, a partire dal professor Del Prete (lo piscologo di cui Capobianco si avvale da tempo per migliorare la risposta emotiva e mentale dei giocatori ndr). Ma lo condivido anche con tutti gli esponenti della società, dal presidente stesso a Tonino Biancacci e a tutti coloro che lavorano in sede e sul campo, perché mi hanno dato la serenità per lavorare nel modo migliore.
Non da ultimi, devo ringraziare i componenti del mio staff, Marco Ramondino, Emanuele Di Paolantonio, Simone Stirpe, Claudio Mazzaufo e Domenico Faragalli, i giocatori che ho allenato quest’anno e quelli che ho allenato in passato e si stanno facendo valere nei vari campionati. A tutti loro devo un grazie di cuore per la grande disponibilità con cui hanno lavorato e lavorano con il sottoscritto»
Il premio verrà consegnato in una cerimonia che si svolgerà a Quattro Castella il 22 febbraio 2010. L’Oscar come miglior giocatore è stato assegnato a Pietro Aradori, ala del’Angelico Biella e della nazionale, che succede quindi al bincorosso Giuseppe Poeta. Gli altri premi sono anadti a Maria Chiara Franchini (miglior giocatrice), Marcello Reatto (miglior arbitro), Aldo Albanesi (premio alla carriera), Sandro Riminucci (premio al personaggio), Alessandro Crovetti (premio speciale per il contributo fornito al basket italiano) e Claudio Limardi (premio miglior giornalista).