Corsa alla B, il Pescara frena: a Baldini ora serve un bomber
Il ko col Pineto fa riflettere per le occasioni non concretizzate. Mirino su Gori
PESCARA. Un passo falso da archiviare immediatamente, un derby che ha lasciato l’amaro in bocca e che ha permesso a Entella e Ternana di tornare a -3. Il destino a volte sa essere beffardo e quella di lunedì sera è stata quasi la fotocopia della gara giocata ad ottobre dell’anno scorso con Zeman in panchina. Errore clamoroso di Cangiano nel 2023 davanti al portiere e gol beffa nella ripresa di Gambale dopo l’errore di Brosco. Errore clamoroso di Merola davanti a Tonti lunedì e gol beffa nella ripresa nato sempre da un errore di Brosco su Gambale. “Sorridete siete su Scherzi a parte” si aspettavano i tanti tifosi del Pescara ed invece era tutto vero. Con un pizzico di rabbia per i gesti che c’entrano poco con lo sport attuati dalla panchina del Pineto. Quello di lanciare un pallone in campo per fermare il gioco è di per se un fatto grave.
Se si verifica tra due società amiche lo diventa ancora di più. Poi nei 90’ gli uomini di Tisci hanno fatto la loro partita con un Tonti superlativo e con tanto spirito di sacrificio. Per quello solo applausi. E la gara dell’Adriatico, soprattutto nel primo tempo, ha evidenziato la bontà del progetto tecnico di Baldini supportato da un’intensità impressionante e da un ritmo a tratti irresistibile. C’è un però. La quantità industriale di palle gol non concretizzate. Ok Tonti e la sua serata da eroe ma in troppe occasioni Vergani e Merola hanno sprecato l’impossibile. E torna di stretta attualità la necessità di avere in organico un uomo gol che però non dimentichi la fase di non possesso e l’aggressività.
Mirino su Gori. Nelle dichiarazioni ufficiali il mercato non è preso in considerazione a meno che non dovesse presentarsi: “Un’occasione alla Valzania". In realtà qualche movimento c’è e da Avellino in queste ore sta rimbalzando la voce di un mal di pancia di Gabriele Gori.
L’attaccante vorrebbe giocare con più continuità e addirittura nell’ultima gara Biancolino gli ha prima preferito Redan ( autore di una doppietta), per poi inserire nel finale un giovane della Primavera. Cosa che ha provocato le riflessioni di Gori. E il profilo dell’attaccante cresciuto nelle giovanili della Fiorentina è quello perfetto per il Pescara. Piace tantissimo alla dirigenza, piace tantissimo allo staff e i biancazzurri potrebbero fare a breve un nuovo tentativo dopo il no ricevuto in estate.
Operazione non facile per i costi elevati ma rispetto ai mesi estivi la volontà del calciatore di avere più continuità potrebbe fare la differenza. E c’è anche la questione Vergani. Al momento non ci sono margini per il rinnovo e la società lo perderebbe a zero. Altri nomi? Edoardo Soleri dello Spezia piace tantissimo ma ad oggi è difficile pensare che possa accettare la C. Ma le cose potrebbero cambiare nelle prossime settimane.
Altre piste. Non solo un attaccante. Il Pescara proverà a trovare un centrocampista importante con le caratteristiche di Lonardi. E non sono esclusi interventi anche nel reparto arretrato. La sensazione è che l’obiettivo del ds Foggia sia quello di mettere a disposizione di Baldini un uomo per reparto.
Notiziario. Il giudice sportivo ha fermato per un turno il portiere Plizzari e il capitano Brosco. A Gubbio debutto dal primo minuto per Saio e per il centrale Mulé. Tornerà a disposizione Tonin e si riprenderà la maglia da titolare. Da valutare ancora Bentivegan: l'ex Juve Stabia ha ancora qualche fastidio muscolare ma sabato dovrebbe esserci. Fermati dal giudice sportivo anche Iaccarino e Corsinelli del Gubbio espulsi ad Ascoli nell’ultimo turno di campionato.
Arbitro e tv. Sarà Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera a dirigere il match di sabato tra Gubbio e Pescara con inizio alle 17.30. La gara sarà trasmessa in diretta su Rete8 con ampio pre-gara dalle 16.30
Enrico Giancarli
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