Calcio serie D

Fall segna, Torregiani para: bravo Teramo, sei secondo da solo

13 Ottobre 2025

Il Diavolo segna subito, poi soffre fino all’ultimo secondo a Fossombrone: i tre punti lo lanciano all’inseguimento dell’Ostiamare

TERAMO. Spremendo l’ultima delle sette camicie a disposizione, con il classico sudore della fronte ben visibile, il Teramo porta via da Fossombrone tre punti d’oro per la sua classifica, che da ieri dice secondo posto in solitaria dietro alla velocissima lepre Ostiamare.

Inutile girarci intorno: in terra marchigiana fortuna e bravura si mescolano per un mix vincente in casa abruzzese, ma quanta sofferenza. Biancorossi supportati da un Torregiani bravissimo tra i pali e da un Borgarello Vitali sette polmoni. Bruni, poi, ha strabiliato con un primo tempo sontuoso: se avesse replicato anche nel secondo il rendimento del primo sarebbe stato da due o tre categorie superiori.

A vincere, però, non sono stati i singoli ma l’intero complesso teramano che, anche a causa delle assenze forzate dei due trequartisti Pavone e Sereni e del conseguente cambio di sistema, una volta tanto ha messo da parte il fioretto e ha impugnato la clava, difendendosi con ardore e grande determinazione.

Padroni di casa a mille in avvio, pressing spietato e velocità eccessiva, improponibile tenere questi ritmi fino al 90’. Al 6’ Sane trova lo spazio per tirare, Salustri si immola per la causa. Risposta teramana al 9’ con Pietrantonio per Borgarello, cross per Salustri che spara alto. Il Fossombrone ci riprova al quarto d’ora con Ronchetti che mette in mezzo, colpo di testa di Sane e palla fuori di mezzo metro. Il brivido scuote il Teramo che passa al 18’ quando Bruni recupera palla (fallosamente secondo i locali) e indirizza per Persano, palla a Salustri che crossa per il tuffo vincente di Fall.

I calciatori del Teramo alzano al cielo la maglia di Messori, il fortissimo compagno colpito da un grave infortunio, provocando un brivido a tutta la tribuna. L’ex di turno, Kyeremateng, prova a rovinare la festa ai diavoli rossi: suo il tiro, al 23’, su percussione di Ghinelli, palla debole. Ancora l’ex di turno alla conclusione al 41’, palla larga. Bruni, sontuoso il suo primo tempo, in pieno recupero devia una botta di Masawoud destinata a gonfiare la rete. Nella ripresa si comincia al piccolo trotto, si finirà al calor bianco. All’11’ Bianchini prende palla al limite dell’area di rigore, proteste abruzzesi ma l’arbitro non sanziona nulla. Kyeremateng cerca il colpo a effetto al 18’, palla alta. Al 24’ il pareggio sembra fatto quando Sane gira a rete un cross dalla destra, Torregiani è bravissimo a ribattere. Il Fossombrone si trasferisce, armi e bagagli, nella metà campo degli ospiti. Al 29’ ancora Kyeremateng si fa trovare libero in area di rigore biancorossa, palla alta ma che brivido per Torregiani. Il Teramo risponde con un bel passaggio di Nanapere per Borgarello Vitali il cui tiro finisce sul fondo non di molto. I marchigiani premono con un atteggiamento tattico sempre più spregiudicato, Nanapere manda alto al 38’: avrebbe potuto evitare la sofferenza finale dei suoi che si rintanano a difesa dell’1-0. Sane costringe Torregiani all’ennesimo volo (49’) mentre subito dopo Della Quercia si sgancia e costringe Bianchini alla deviazione in angolo.