Giulianova battuto e contestato È il primo successo del Mosciano

Nel turno infrasettimanale nella ripresa Di Sante e D’Ercole replicano al vantaggio di Cesario Squadra di casa deludente e svuotata: è costretta alla resa dopo il colpo di domenica al Piccone
GIUlianova1
MOSCIANO2
GIULIANOVA CALCIO 1924: Boccanera,, Guidi, Salvatelli (33’ st Mataloni), Di Paolo (43’ st Di Felice), Ostili, De Vito, Giglio (28’ st Finizio), Donatangelo (33’ st Di Giuseppe), Cesario, Di Domenicantonio, Mbaye. A disp: D'Egidio, Cardelli, Bontempi, Stanco, Giorgini. Allenatore: Mosconi.
MOSCIANO: Mancini, Liso, Scipioni (10’ st Epifani), Casimirri Andrea, Kala, Sensi, Ragni (43’ st Marcelli), Palladini, Jelicanin (33’ st Africani), Di Sante (50’ st Damiani), D'Ercole (41’ st Marini). A disp: Caprietti, Casimirri Alessandro, Ferri, Graziani. Allenatore: Di Fabio.
Arbitro: Francesco Di Rocco di Pescara. Reti: 11' pt Cesario, 15' st Di Sante, 36' st D'Ercole.
GIULIANOVA
Il Mosciano compie l’impresa e mette in crisi il Giulianova. La vittoria di Celano appare sempre più una eccezione, in questo deprimente avvio di torneo della formazione di Mosconi. Ancora contestazione dei tifosi al Castrum. E’ bastata una buonissima organizzazione tattica e la semplice voglia dei cugini giallorossi, ad umiliare la squadra di casa che ha di fatto “giocato” fino al primo gol. 11 minuti nei quali, ha prodotto un forcing da cui ha avuto origine l’angolo, l’assist di testa di Mbaye per Cesario, che con una zampata ha girato a rete. Il gol ha praticamente dato il “là” al Mosciano che poco a poco si è preso il campo e ha cominciato a tenere lontano il Giulianova dalla propria area. Di Sante, in tre minuti prova a cercare la porta, prima defilato e poi dalla distanza, senza esito. Ma è bastato a tenere in allarme i padroni di casa che non pressano più e si limitano al controllo, solo apparentemente infruttuoso della squadra avversaria. Ma di fatto, il Mosciano non concede nulla, eccezion fatta per l’occasionissima capitata a Mbaye su finire di tempo, che svirgola una corta respinta di Mancini. Nella ripresa, il Mosciano continua ad imporre il proprio fraseggio a terra, mentre il Giulianova manca proprio di questo: è incapace di costruire ed imporre un gioco, se non affidarsi al lancio lungo sistematico che produce “il nulla”. Gli attaccanti? Mancini nella ripresa non si sporcherà mai i guanti e ciò la dice lunga sulla incapacità dei padroni di casa di essere pericolosi. Il colpo di testa ravvicinato di D’Ercole, finito di poco alto, è il mandato di avviso del pareggio ospite, perché dopo due minuti, Ragni, si beve tutto il corridoio destro e assiste Di Sante che deposita nel sacco. Il pareggio non scuote il Giulianova, Mosconi effettua il primo cambio dopo 20 minuti dal gol subito, mentre il Mosciano non si accontenta e lascia solo una opportunità a Finizio, che alla mezzora si incarta al momento del tiro e perde l’attimo buono con l’ennesimo inutile dribbling davanti a Mancini. La squadra di Di Fabio, in tribuna per squalifica, rilevato da Ferretti, non si snatura e prosegue il suo credo, che lo premia, e legittima l’ottima prestazione: semplicemente gioca, - cosa che non fa il Giulianova, - trova un angolo a 10’ dalla fine: uno schema semplice ma efficace: D’Ercole pesca Di Sante che accorre da dietro praticamente sul dischetto del rigore, libero e privo di marcatura, manda imparabilmente nel sacco. I cambi e il recupero, non serviranno al Giulianova, che è incapace anche di una ventata di furore. Quel furore che non manca ai tifosi che hanno contestato, ancora una volta, squadra e tecnico.
Enzo De Dominicis
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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GIULIANOVA CALCIO 1924: Boccanera,, Guidi, Salvatelli (33’ st Mataloni), Di Paolo (43’ st Di Felice), Ostili, De Vito, Giglio (28’ st Finizio), Donatangelo (33’ st Di Giuseppe), Cesario, Di Domenicantonio, Mbaye. A disp: D'Egidio, Cardelli, Bontempi, Stanco, Giorgini. Allenatore: Mosconi.
MOSCIANO: Mancini, Liso, Scipioni (10’ st Epifani), Casimirri Andrea, Kala, Sensi, Ragni (43’ st Marcelli), Palladini, Jelicanin (33’ st Africani), Di Sante (50’ st Damiani), D'Ercole (41’ st Marini). A disp: Caprietti, Casimirri Alessandro, Ferri, Graziani. Allenatore: Di Fabio.
Arbitro: Francesco Di Rocco di Pescara. Reti: 11' pt Cesario, 15' st Di Sante, 36' st D'Ercole.
GIULIANOVA
Il Mosciano compie l’impresa e mette in crisi il Giulianova. La vittoria di Celano appare sempre più una eccezione, in questo deprimente avvio di torneo della formazione di Mosconi. Ancora contestazione dei tifosi al Castrum. E’ bastata una buonissima organizzazione tattica e la semplice voglia dei cugini giallorossi, ad umiliare la squadra di casa che ha di fatto “giocato” fino al primo gol. 11 minuti nei quali, ha prodotto un forcing da cui ha avuto origine l’angolo, l’assist di testa di Mbaye per Cesario, che con una zampata ha girato a rete. Il gol ha praticamente dato il “là” al Mosciano che poco a poco si è preso il campo e ha cominciato a tenere lontano il Giulianova dalla propria area. Di Sante, in tre minuti prova a cercare la porta, prima defilato e poi dalla distanza, senza esito. Ma è bastato a tenere in allarme i padroni di casa che non pressano più e si limitano al controllo, solo apparentemente infruttuoso della squadra avversaria. Ma di fatto, il Mosciano non concede nulla, eccezion fatta per l’occasionissima capitata a Mbaye su finire di tempo, che svirgola una corta respinta di Mancini. Nella ripresa, il Mosciano continua ad imporre il proprio fraseggio a terra, mentre il Giulianova manca proprio di questo: è incapace di costruire ed imporre un gioco, se non affidarsi al lancio lungo sistematico che produce “il nulla”. Gli attaccanti? Mancini nella ripresa non si sporcherà mai i guanti e ciò la dice lunga sulla incapacità dei padroni di casa di essere pericolosi. Il colpo di testa ravvicinato di D’Ercole, finito di poco alto, è il mandato di avviso del pareggio ospite, perché dopo due minuti, Ragni, si beve tutto il corridoio destro e assiste Di Sante che deposita nel sacco. Il pareggio non scuote il Giulianova, Mosconi effettua il primo cambio dopo 20 minuti dal gol subito, mentre il Mosciano non si accontenta e lascia solo una opportunità a Finizio, che alla mezzora si incarta al momento del tiro e perde l’attimo buono con l’ennesimo inutile dribbling davanti a Mancini. La squadra di Di Fabio, in tribuna per squalifica, rilevato da Ferretti, non si snatura e prosegue il suo credo, che lo premia, e legittima l’ottima prestazione: semplicemente gioca, - cosa che non fa il Giulianova, - trova un angolo a 10’ dalla fine: uno schema semplice ma efficace: D’Ercole pesca Di Sante che accorre da dietro praticamente sul dischetto del rigore, libero e privo di marcatura, manda imparabilmente nel sacco. I cambi e il recupero, non serviranno al Giulianova, che è incapace anche di una ventata di furore. Quel furore che non manca ai tifosi che hanno contestato, ancora una volta, squadra e tecnico.
Enzo De Dominicis
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