I Giochi Special Olympics a Ovindoli con 500 atleti / VIDEO

12 Novembre 2025

La gara che unisce sport, inclusività e turismo arriva per la prima volta in Abruzzo. Marsilio: «Un evento che mira alla promozione del nostro territorio»

L’AQUILA. Per la prima volta i Giochi nazionali invernali Special Olympics si svolgeranno nel centro Italia, a Ovindoli. Si tratta della 37ª edizione, dal 2 al 6 marzo 2026, con la cerimonia di apertura all’Aquila il 3 marzo. Giochi che animeranno il centro montano abruzzese e la sua stazione sciistica con oltre 500 atleti, con e senza disabilità intellettive. Quattro le discipline: sci nordico, sci alpino, snowboard e corsa con le racchette da neve. Un evento che va oltre lo sport e che mira a coinvolgere le istituzioni, le scuole e le famiglie. Le gare e le competizioni, suddivise per livelli di abilità e quindi aperte a tutti, saranno nelle discipline dello sci nordico, dello sci alpino e della corsa con le racchette, rappresentative dello sport unificato dove, atleti con e senza disabilità intellettive, gareggeranno insieme, nella stessa squadra, perché la cultura si cambia attraverso lo stare insieme e la condivisione. I Giochi Ovindoli 2026, mascotte un orso marsicano, mostreranno quindi le abilità e non le disabilità.

A fare gli onori di casa, nella presentazione a Palazzo dell’Emiciclo, il neo presidente di Special Olympics Paride Vitale: «Sono più che onorato di essere il nuovo presidente», ha detto, «perché posso fare qualcosa di utile in Abruzzo e per una categoria, quella dei disabili intellettivi che, attraverso lo sport, trova nuovi spazi di gioia e felicità. Ospiteremo i Giochi invernali nazionali a Ovindoli, è la prima volta nel centro sud e sarà una bella occasione per la regione, noi siamo forti e gentili e tutti potranno vederlo perché arriveranno più di 500 atleti da ogni parte d’Italia, più di mille persone per le gare. Noi abbiamo degli ottimi atleti abruzzesi. La cosa bella di Special Olympics è che tutti gareggiano insieme, chi vince non è l’atleta ma vince lo sport, lo stare insieme, il valorizzare le proprie qualità, i propri talenti e direi che questo è unico ed è la nostra caratteristica».

Il ministro per la disabilità, Alessandra Locatelli, ha mandato messaggio per la presentazione di ieri: «Un grazie anzitutto per l’opportunità che mi date di parlare a tutti voi. Complimenti a Special Olympics Italia per aver scelto l’Abruzzo per questi Giochi Nazionali Invernali importantissimi. Un grazie di cuore ad Alessandro Palazzotti, a tutti i tecnici coinvolti, ai volontari, e in particolare agli atleti, provenienti da tutta Italia, pronti per confrontarsi ancora una volta in tante discipline che li valorizzano come campioni. Sono fiera di ciascuno di loro», ha detto il ministro, «ringrazio anche le famiglie, per i sacrifici affrontati. Sono certa che saranno gare emozionanti e appassionanti. Faccio il tifo per voi. Buon lavoro a tutti, buono sport e buon divertimento».

Al tavolo dei relatori Emanuela Demetra, abruzzese, atleta rappresentante Leader, portavoce del movimento che fa parte del gruppo di atleti che sta facendo un percorso di lezioni sulle relazioni, sul parlare in pubblico, sull’informatica, anche in inglese, oltre all’atleta Marco Parisse che ha portato la sua testimonianza. Presenti gli atleti speciali Agnese Rocchi e Christian Dervishi che hanno partecipato ai Giochi di Torino riportando a casa medaglie importanti. Numerose le autorità, a partire dal presidente della Regione Marco Marsilio, passando per l’assessore regionale allo Sport Mario Quaglieri, e poi Antonello Passacantando presidente del Coni, Massimiliano Nardocci, direttore dell’ufficio scolastico regionale, Alessandro Palazzotti, fondatore e vicepresidente di Special Olympics, il prefetto Giancarlo Di Vincenzo e tanti altri. Per il Comune dell’Aquila era presente l’assessore allo Sport Vito Colonna.

«È una giornata importante», ha spiegato il sindaco di Ovindoli Angelo Ciminelli che è anche presidente del comitato regionale Fisi (Federazione Sport Invernali), «per il nostro territorio, per l’intero Abruzzo e il centro Italia. I Giochi sono per la prima volta da noi, siamo orgogliosi della scelta di Ovindoli e dell’Altopiano delle Rocche. Ovindoli è stata più volte testata per manifestazioni sportive di alto livello, siamo pronti. La macchina organizzativa è a lavoro, nella passata stagione con il Trofeo Coni-Campionati Italiani abbiamo fatto due grandi eventi nazionali, quindi abbiamo già ospitato manifestazioni importanti, negli ultimi anni siamo cresciuti, ora aspettiamo a braccia aperte i nostri atleti speciali». Alla conferenza hanno partecipato gli studenti della facoltà di Scienze Motorie dell’università dell’Aquila e quelli degli istituti superiori del capoluogo, una partecipazione che ha sottolineato il coinvolgimento dei giovani, delle nuove generazioni, che Special Olympics promuove ogni giorno.

«Un evento che unisce alla dimensione sportiva e di marketing turistico del territorio», questo il commento del presidente Marco Marsilio, «un grande valore e spirituale: l’integrazione con gli atleti speciali, con le persone che hanno disabilità intellettive e che, attraverso lo sport, mostrano il lato migliore, la specialità delle loro capacità. Questa occasione è preziosa, siamo orgogliosi del fatto che Special Olympics abbia scelto l’Appennino centrale e l’Abruzzo. Sarà l’occasione per far scoprire a centinaia di famiglie e sportivi che verranno da tutta Italia, la bellezza delle nostre montagne e il valore dell’impiantistica sportiva». «È un’altra grande vittoria della Regione», ha dichiarato l’assessore Mario Quaglieri, «in ambito sportivo. Come la prima volta con il Trofeo Coni dimostriamo anche ora che lo sport invernale è un fiore all’occhiello. Sarà una grande manifestazione all’insegna dello sport, della solidarietà e del benessere comune, oltre ad avere i riflettori accesi sulle nostre aree interne, sulle stazioni sciistiche che sono work in progress».

©RIPRODUZIONE RISERVATA