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Il bomber dell’Eccellenza Cesario va a Ferrara per aiutare la Spal a risalire

3 Settembre 2025

L’attaccante vastese ex Giulianova si trasferisce in Emilia. (Nella foto l’attaccante Michele Cesario, 31 anni)

Non è scomparso, Michele Cesario sta per tornare. Tempo qualche settimana e sarà di nuovo in campo. L’Eccellenza abruzzese sta per ripartire e del capocannoniere dell’ultima stagione si sono perse le tracce. Non c’è bisogno di scomodare il “Chi l’ha visto’” calcistico. L’attaccante vastese è a Ferrara pronto a rientrare nella mischia. Sarà il centravanti della nuova Spal ripartita dall’Eccellenza dopo la scomparsa dal panorama professionistico.

L’esordio della squadra estense davanti a 4.500 spettatori non è stato dei migliori ed è arrivata una sconfitta. Ma mancava il bomber: il 31enne figlio d’arte vastese (il papà Roberto allena la Bacigalupo) che sta smaltendo i postumi di un problema al ginocchio che non gli ha permesso di essere in campo nelle ultime partite giocate dal Giulianova promosso in serie D. 26 gol in 28 partite nella passata stagione, sfiorando il record di un capocannoniere nell’Eccellenza abruzzese. In estate le strade si sono divise e Cesario ha affidato a un post sui social il saluto al popolo giallorosso. “Pazienza, la società e il tecnico hanno preferito cambiare. Ci sta. Ho esperienza e quindi capisco certe scelte. Peccato perché il gruppo della passata stagione è stato smantellato, è rimasto Esposito, uno dei pochi. Era un bel gruppo, grande rimonta e bella promozione”.

Ultimi giorni in infermeria, poi potrà ricambiare la fiducia accordata da Mirko Antenucci, il ds estense. Una vecchia conoscenza, visto che Mirko Antenucci è stato allenato (anni Novanta) da Roberto Cesario, il papà di Michele, all’Apc San Paolo Vasto. Perché è vero che è molisano, ma è partito dalle giovanili a Vasto e poi è cresciuto a Giulianova fino a esordire tra i professionisti che era minorenne. E a Giulianova si è stabilito mettendo su famiglia. Conosce l’ambiente giallorosso e ha seguito l’ultima stagione. Avendo bisogno di un centravanti a Ferrara ha chiamato Michele Cesario. «Fantastici, bellissimo ambiente. Mi hanno dato fiducia e mi stanno aspettando. Spero di essere all’altezza delle attese e di ripagare il ds e la dirigenza con i gol». Reti necessarie per riportare in alto la Spal confinata nell’Eccellenza emiliana. Su Michele Cesario in estate è stato forte il pressing della Santegidiese ma, nonostante un’offerta allettante e stuzzicante, il futuro del classe ’94 vastese sarà lontano dall’Abruzzo. Ha iniziato a giocare a calcio, con il mito del bomber tedesco Miroslav Klose, nelle giovanili della PGS Vasto per poi trasferirsi alla Virtus Vasto; a 17 anni l’esordio in Eccellenza con la maglia del Vasto Marina, dove è rimasto per cinque stagioni, seguite dalle esperienze con San Salvo, Casalbordino e, di nuovo, Vasto Marina. A 25 anni il passaggio al Giulianova, in serie D, categoria in cui continua a militare vestendo le maglie di Notaresco, Foligno, Chieti, Atletico Ascoli, Manfredonia, Pianese e Cascina. A Giulianova ha fatto tre esperienze (in quattro anni e mezzo) con la maglia giallorossa indossata per la prima volta nel dicembre 2019.

Esperienza durata tre mesi (e 3 gol), alla fine del febbraio 2020 il Covid fermò tutto. Nel febbraio 2021 altra tappa ma dopo due mesi (2 reti) la decisione di trasferirsi al Foligno, fino all’estate 2024 e a un campionato da protagonista con 26 reti in 28 incontri giocati. Tanta roba. Adesso a 500 chilometri da casa la sfida è vincere con l’Ars et Labor Ferrara, la nuova realtà che ha raccolto le ceneri della Spal e che ha affidato il progetto tecnico a Mirko Antenucci: a Ferrara è un idolo. Ha smesso di giocare nel maggio scorso al termine di una stagione tribolata. Una vecchia volpe delle aree di rigore che ha appeso le scarpe al chiodo a 40 anni. A Ferrara è un idolo perché ha segnato tanti gol e perché ha sempre dato l’anima in campo. La stessa cosa che ora chiede di fare a Michele Cesario.

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