Basket

C’è anche Ricci sugli scudi e l’Italia supera la Spagna

3 Settembre 2025

Europei di basket. Il teatino tra i migliori in campo con i canestri decisivi e tanta leadership in difesa. Domani l’ultimo turno contro Cipro. (Nella foto, i due abruzzesi della Nazionale, Simone Fontecchio e Giampaolo Ricci)

Non la partita ideale per gli esteti della pallacanestro, ma poco importa. L’Italia batte anche la Spagna (67-63) e adesso addirittura può puntare al primo posto nel girone C. Infatti, l’inattesa sconfitta della Grecia contro la Bosnia (77-80), molto probabilmente viziata dalla scelta tecnica di Spanoulis di tenere a riposo la sua stella Antetokounmpo, garantisce matematicamente il passaggio del turno, ma ribalta gli equilibri del girone. Gli azzurri salgono momentaneamente a 7 punti in classifica, a pari merito con i greci, però dietro per scontri diretti. Eppure se la squadra del ct Pozzecco dovesse battere domani pomeriggio (ore 17.15, Rai 2) i padroni di casa del Cipro e la Spagna di Scariolo avere la meglio sugli ellenici, ecco che l’Italbasket si presenterebbe agli ottavi di finale addirittura da testa di serie del girone C, incontrando sul proprio cammino la quarta del D, tutt’altro che chiuso con lo spettro della Slovenia e della Francia dietro l’angolo.

Una notte speciale, quella di Limassol, specialmente per il teatino Giampaolo Ricci, che sigla la sua miglior prestazione realizzativa in una competizione europea (11 punti), oltre a registrare la solita leadership fondamentale nei momenti chiave. Suoi i canestri che hanno tenuto a galla la squadra nel primo tempo, suoi i recuperi difensivi che hanno imbrigliato la manovra spagnola, suo il libero che ha sancito la vittoria finale. «Reagire dopo il 13-0 ci ha dato grande fiducia», racconta il teatino, «anche perché queste sono quelle partite che ti danno energia e voglia di superare i limiti. L’importante è entrare e farsi trovare pronto, non vogliamo accontentarci. Adesso pensiamo una partita alla volta, ma questa resta importante».

Ma soprattutto è stata la serata di chi non ti aspetti: mentre Fontecchio è stato ampiamente contenuto (soli 9 punti dopo l’exploit di domenica sera con i 39 contro la Bosnia), se l’Italia è stata capace di sbloccarsi dopo un avvio terrificante (0-13) il merito va alle seconde linee. È la vittoria di Niang, il 20enne di Trento dalla doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi prima dell’infortunio alla caviglia che si spera non essere grave). È la vittoria di Diouf, con 14 pesantissimi punti per sopperire ad un Melli condizionato dai falli. È la vittoria di Spissu con i tiri liberi più importanti della sua carriera e, soprattutto, di Procida, all’esordio negli Europei e subito pronto a dare energia in campo. È la vittoria di un gruppo che sta trovando in ogni partita il contributo di tutti, non dando tanti punti di riferimento all’avversario di turno.

Guardando al girone D, la Polonia ha perso la prima gara del suo cammino contro la Francia (83-76), lasciando tutto aperto. Infatti i transalpini guadagnano momentaneamente la vetta con 7 punti, gli stessi degli ultimi avversari e di Israele, mentre la Slovenia resta al quarto posto con 6. Se dovesse finire così, l’Italia troverebbe negli ottavi di finale a Riga proprio i polacchi, ma è davvero ancora presto per farsi i calcoli. Intanto sarà fondamentale battere Cipro, fin qui sempre ko negli altri quattro appuntamenti. E poi si vedrà, sapendo che questa Italia davvero non ha alcuna voglia di svegliarsi dal sogno, quello di una medaglia che manca dall’argento olimpico del 2002. Un sogno azzurro a chiare tinte abruzzesi insomma, con Fontecchio e Ricci che fanno sognare una nazione intera. Sicuramente Francavilla e Chieti seguiranno con maggiore attenzione il cammino di questa Nazionale splendida. ©RIPRODUZIONE RISERVATA