Il presidente della Lnd Abruzzo Concezio Memmo

CALCIO

Il Covid ferma il calcio dilettantistico regionale: stop dalla Promozione in giù

Vanno avanti solo Eccellenza, Calcio a 5 serie C1 e femminile. Tutti gli altri campionati ripartiranno il 23 gennaio, l'attività giovanile il 30. Gli allenamenti sono consentiti

PESCARA. Anche il mondo del calcio deve fare i conti con la nuova ondata di contagi da Covid. Slitterà la ripresa dei campionati dilettantistici abruzzesi dalla Promozione alla Terza Categoria e anche di quelli giovanili. La decisione è arrivata al termine della videoconferenza organizzata ieri tra il commissario straordinario della Lnd Giancarlo Abete e i presidenti dei comitati regionali Figc.

Nei campionati apicali (Eccellenza maschile, Eccellenza femminile, Calcio a 5 serie C1 e Calcio a 5 femminile) non ci saranno modifiche del calendario, e si tornerà in campo come da programma; negli altri campionati dilettantistici (dalla Promozione fino alla Terza Categoria, C2 e serie D di Calcio a 5) si ripartirà il 23 gennaio con lo scivolamento delle date dei calendari di 2 settimane; nei campionati di attività giovanile si ripartirà il 30 gennaio con lo scivolamento delle date dei calendari di 3 settimane.

Per quanto riguarda le gare da recuperare nei vari campionati, saranno programmate e giocate prima del 23 gennaio (prima del 30 gennaio per l’attività giovanile). Le competizioni della Coppa Italia di Promozione, della Coppa Abruzzo di Prima e di Seconda Categoria sono rinviate a data da destinarsi. Gli allenamenti sono consentiti nel rispetto dei protocolli anti Covid. 

"Ci siamo dati tre principi guida", spiega il presidente della Lnd Abruzzo, Concezio Memmo, "per agire al meglio: tempestività, elasticità e coordinamento. Vogliamo essere pronti ad agire rapidamente in caso di necessità, vogliamo che siano valutate le esigenze e le differenti situazioni all’interno dei territori, e cercheremo di prendere decisioni quanto più condivise possibili. Con il Consiglio direttivo di ieri, il Comitato Abruzzo ha optato per questa soluzione progressiva, che ci permette di monitorare la situazione ed avere qualche settimana in più di tempo per completare il rientro in campo di tutte le categorie, sempre sperando che la curva dei contagi torni a scendere. Nei prossimi giorni aggiorneremo anche i nostri protocolli in base alle nuove deliberazioni del Governo e della Figc, che tracceranno il nuovo scenario dentro il quale muoversi”.