Il Giulianova recupera gli infortunati
In forse solo il ritorno di Campagnacci, la Cavese passa a Stringara.
GIULIANOVA. Il pareggio con la Valle del Giovenco, frutto di una gara non esaltante dal punto di vista tecnico, ha mostrato ancora una volta un Giulianova che, per quanto giovane, sa soffrire e leggere anche le partite.
Questo nonostante ogni domenica, da qualche settimana ormai, il tecnico giallorosso Leonardo Bitetto sia costretto a rifondare, causa infortuni, una volta la difesa, l’altra il centrocampo e, come domenica, l’intero reparto offensivo. A oggi questo Giulianova si è meritato buone credenziali anche agli occhi degli avversari, di alta o bassa calssifica che siano.
A tre partite dal giro di boa (non facili visto che di fronte si avranno compagini del calibro di Cavese, Ternana e Rimini) i 17 punti possono soddisfare l’ambiente, visto che la cortissima classifica dimostra quanto sia equilibrato e difficile il girone. E va aggiunto che la squadra giallorossa ha subito una sola rete nelle ultime tre gare. Se non si verificheranno ulteriori problemi domenica, a Cava de’ Tirreni, sarà possibile ripresentare l’organico al completo grazie ai rientri di Garaffoni, Carbonaro, Melchiorri (acciaccato contro la Reggiana) e, forse, Campagnacci.
A proposito della traserta di domenica, dove il Giulianova ritroverà da avversario l’ex Daniele Scartozzi, va registrato l’esonero del tecnico Agenore Maurizi, che paga una posizione delicata in classifica e l’ultima sconfitta con la diretta concorrente Andria. La Cavese è penultima a 13 punti, con il peggiore attacco e la miglior difesa (dopo il Verona). Al suo posto siederà in panchina Paolo Stringara. Tornando al Giulianova, invece, ieri sono iniziati i lavori al campo per preparare la risemina a crescita veloce che dovrebbe far tornare in ottimo stato il terreno di gioco entro una ventina di giorni.

Questo nonostante ogni domenica, da qualche settimana ormai, il tecnico giallorosso Leonardo Bitetto sia costretto a rifondare, causa infortuni, una volta la difesa, l’altra il centrocampo e, come domenica, l’intero reparto offensivo. A oggi questo Giulianova si è meritato buone credenziali anche agli occhi degli avversari, di alta o bassa calssifica che siano.
A tre partite dal giro di boa (non facili visto che di fronte si avranno compagini del calibro di Cavese, Ternana e Rimini) i 17 punti possono soddisfare l’ambiente, visto che la cortissima classifica dimostra quanto sia equilibrato e difficile il girone. E va aggiunto che la squadra giallorossa ha subito una sola rete nelle ultime tre gare. Se non si verificheranno ulteriori problemi domenica, a Cava de’ Tirreni, sarà possibile ripresentare l’organico al completo grazie ai rientri di Garaffoni, Carbonaro, Melchiorri (acciaccato contro la Reggiana) e, forse, Campagnacci.
A proposito della traserta di domenica, dove il Giulianova ritroverà da avversario l’ex Daniele Scartozzi, va registrato l’esonero del tecnico Agenore Maurizi, che paga una posizione delicata in classifica e l’ultima sconfitta con la diretta concorrente Andria. La Cavese è penultima a 13 punti, con il peggiore attacco e la miglior difesa (dopo il Verona). Al suo posto siederà in panchina Paolo Stringara. Tornando al Giulianova, invece, ieri sono iniziati i lavori al campo per preparare la risemina a crescita veloce che dovrebbe far tornare in ottimo stato il terreno di gioco entro una ventina di giorni.