PESCARA. Alla fine è stata preferita l’esperienza. E il Giulianova come nuovo allenatore, al posto di Roberto Cappellacci, ha ingaggiato Rosario Pergolizzi 57 anni, siciliano di origini ma trasferito con la famiglia ad Ascoli, nelle cui file, tra l’altro, ha giocato in serie A come anche con il Napoli. Sempre ad Ascoli ha allenato il settore giovanile dopo Empoli. Insomma una vita calcistica intensa da calciatore - era un difensore - ma anche da allenatore con due stagioni memorabili ed anche condite con le promozioni in serie D di Campobasso e Palermo e l’ottimo piazzamento che stava maturando con la Reggina quando dovette abbandonare per motivi personali.

Come era accaduto per Cappellacci - che lunedì sera era ancora in sella al Giulianova, per poi essere esonerato con Marco Triboletti - anche per Pergolizzi è accaduta la stessa cosa in quanto in pole position fino a ieri pomeriggio c’era Andrea Pierantoni e con lui l’ex allenatore della Sambenedettese, Lauro. Ma a metà pomeriggio la candidatura Pergolizzi, che era, comunque, nell’elenco dei papabili, è salita fino - dopo il colloquio avuto con i dirigenti e con il direttore sportivo Paolo D’Ercole - alla scelta definitiva.

L’accordo è stato raggiunto sulla base di un contratto annuale e il nuovo tecnico porterà con sé anche un preparatore atletico e un mental coaching, ricordando che negli ultimi anni questa figura è emersa come un elemento cruciale per ottimizzare le prestazioni degli atleti, ma è una novità per Giulianova. Oggi guida il primo allenamento e ha rivelato di aver già visionato partite del Giulianova e una volta l’ha vista in tribuna, in Coppa, a Notaresco. Non ha anticipato le caratteristiche di lavoro che si vedranno sul campo né dato giudizi sulla squadra sostenendo, però che «è composta da buoni elementi» sui quali lavorare ed è rammaricato del fatto che «non si possa contare per domenica nemmeno su un attaccante effettivo», esprimendo comunque un giudizio positivo su Martiniello che a San Mauro Pascoli sconterà la terza giornata di squalifica.

E’ stato il nuovo direttore sportivo Paolo D ‘Ercole a comunicare a Pierantoni e Lauro che la scelta era caduta su un altro collega. Pergolizzi ha dichiarato: «Per me Giulianova è una piazza importantissima, tutti vorrebbero allenare qui e io sono onorato. Metto al primo posto il lavoro. So che dobbiamo recuperare ma non dobbiamo fare tutto in fretta nel senso che dobbiamo sbagliare il meno possibile e non sbagliare quando lo abbiamo già fatto».

Abita ad Ascoli, quindi farà il pendolare? «Non è detto», ha concluso il nuovo tecnico giallorosso, «a volte penso di restare qui, perché non mi piace fare l’allenamento ed andarmene via, la città va vissuta, conosciuta ed anche questo lo ritengo un fattore molto importante».