L’Abruzzo cala il tris d’assi in Lega Pro

Camplone, De Remigis e Paterna premiati dopo l’ottima stagione in serie D. L’assistente De Luca (43 anni) confermato in A

PESCARA. Dall’Aia arrivano buone notizie per l’Abruzzo. Ieri a Roma sono stati presentati gli organici per la prossima stagione, una sorta di pagellone con promossi e bocciati dell’ultima stagione. Le tre promozioni dalla Can D alla Can Pro, anticipate nei giorni scorsi dal Centro, sono state confermate: possono festeggiare gli arbitri Giacomo Camplone di Pescara, 25 anni, Daniele De Remigis di Teramo, 28 anni, e Daniele Paterna, 27 anni, sempre di Teramo. Per loro si aprono le porte del calcio professionistico e un futuro luminoso con il fischietto in bocca. L’altra buona notizia riguarda la conferma dell’assistente Francesco De Luca di Pescara che è stato confermato anche per la stagione 2015-2016, nonostante abbia già alle spalle dieci campionati di serie A e ad agosto compia 43 anni. All’arredatore pescarese, infatti, è stata concessa una deroga da parte del direttivo dell’Aia presieduto da Marcello Nicchi a conferma dell’ultima stagione chiusa con un ottimo rendimento.

Per quanto riguarda la Can A, da segnalare le conferme dell’arbitro Giampaolo Calvarese di Teramo e dell’assistente Elenito Di Liberatore, internazionale, che si è messo in luce anche in Champions League. Ormai è uno dei migliori assistenti in assoluto.

In serie B restano in organico l’assistente teramano Simone Di Francesco e l’arbitro marsicano Aleandro Di Paolo.

Tornando agli arbitri il salto di categoria dei vari Paterna, De Remigis e Camplone rappresentano un bel biglietto da visita per il movimento abruzzese. Oltre che un premio all’ottima stagione che si sono messi alle spalle e al lavoro svolto in passato dalla commissione diretta da Pasquale Rodomonti, ex arbitro internazionale ed ex presidente del Cra Abruzzo.

La sensazione che De Remigis potesse salire in Lega Pro era chiara nel momento in cui è stato designato per dirigere la finale della coppa Italia di serie D.

Daniele Paterna, invece, a settembre è stato protagonista, suo malgrado, di un derby pugliese, San Severo-Monopoli, circondato e affrontato da diversi tifosi.

Per questa vicenda è stato dato un Daspo a Pino Marino, consigliere regionale pugliese del Pd, tifosissimo del San Severo che però ha sempre negato di aver tentato di aggredire l'arbitro. Paterna da quel derby ha inanellato una serie di buone prestazioni che l’hanno proiettato in alto. Lo stesso dicasi per Giacomo Camplone considerato un fischietto affidabile a tal punto che ha diretto anche la finale play off della serie D, Sestri Levante-Monopoli.

Una menzione va riservata anche Antonio Di Martino della sezione Aia di Teramo, 27 anni, che ha fischiato in Lega Pro (agli ordini del designatore Roberto Rosetti) e che ha chiuso la stagione dirigendo la finale Primavera. Ottimo il suo rendimento a tal punto che ha sfiorato la promozione in serie B. Non ce l’ha fatta adesso, ma ha accumulato credito in vista della prossima stagione quando ripartirà con i favori del pronostico.

Qualche sorpresa negativa, invece, è arrivata dagli assistenti che hanno subito una discreta potatura. A partire da Luca Colatriano di Pescara che ha lasciato la Can Pro.

Infine, il calcio a 5. Promossi Marco Terzini di Pescara, Stefania Candria di Teramo e Stefano Massacesi dell’Aquila. La curiosità, in questo caso, è rappresentata proprio dal salto di qualità compiuto dalla Candria che si è messa in evidenza sui campi abruzzesi di calcio a 5.

Domani saranno resi noti i nomi dei presidenti dei comitati regionali. Non ci dovrebbero esserci sorprese sulla conferma di Angelo Martino Giancola di Vasto che l’estate scorsa ha preso il posto di Buda di Pescara. Giancola sta preparando la nuova stagione e nei prossimi giorni sarà ufficializzato il raduno programmato a Lucoli, come l’anno scorso, dal 5 al 10 agosto.

@roccocoletti1

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