La Nazionale italiana di calcio Under 18 all'Aquila

CALCIO / UNDER 18

L'Italia batte la Francia, lo stadio in delirio per gli azzurrini

Festa all'Aquila, si chiude con successo la presenza della nazionale giovanile in città con tappa nel centro storico

L'AQUILA. Nella seconda gara amichevole in tre giorni contro la Francia, gli azzurrini della Nazionale Under 18 di Daniele Franceschini trovano il riscatto. Dopo l’esito negativo del primo match (3-0), l’Italia ritrova orgoglio e determinazione e batte la Francia per 2-1. Allo stadio Gran Sasso d’Italia, davanti a un pubblico numeroso e festante, le due squadre, all’inizio del match, si fronteggiano rivoluzionate rispetto alla prima gara: i due allenatori mandano in campo chi non aveva giocato giovedì scorso, ma, nel corso della partita, i cambi ristabiliscono l’assetto della prima partita. Ampio turn over delle due squadre, che scendono in campo con gli undici rivoluzionati rispetto a gara 1.

Azzurri subito a spingere e bravi a trovare il vantaggio dopo soli 4 minuti con Accornero, che raccoglie al volo dal limite e di sinistro indovina un diagonale splendido che s’insacca alle spalle di Mabon, 1-0. Italia più sicura e ben messa in campo e Francia che cerca subito la reazione, senza tuttavia riuscire a impensierire i ragazzi di Franceschini. Dopo 16 minuti di gioco ancora azzurri alla conclusione, con D’Andrea che rientra da destra e calcia debolmente nelle mani dell’estremo transalpino. Al 27’ occasione bleus, con Samake che impegna Scaglia abile a salvare in corner. Sugli sviluppi dell’angolo pareggio francese con Pelon: 1-1. Insiste ancora la Francia, che al 29’ con Samake mette un pallone insidioso dalla sinistra in area, sbroglia Bozzolan. Al 35’ nuova occasione azzurra: botta da fuori di Indragoli, di poco a lato. Ancora Italia al 42’: buono scambio Accornero-Pisilli e diagonale al volo di quest’ultimo che si spegne alla destra del portiere francese. È l’ultima emozione prima dell’intervallo.
La ripresa parte con D’Andrea che al 7’ si accentra partendo da sinistra, salta l’uomo e mette fuori a pochi centimetri dal palo. Al 9’ è ancora il numero 7 azzurro a farsi notare con una percussione centrale che mette in difficoltà la retroguardia francese. Al 16’ buona occasione per la Francia, con Louisjean che s’infila a sinistra sulla linea di fondo e viene chiuso in extremis dai centrali azzurri. Ancora Francia un minuto dopo con Koeberle, chiuso ottimamente da Indragoli. Al 23’ occasione italiana con Kumi, che al volo spara una gran botta messa in angolo dall’estremo francese; al 27’ sempre azzurri attivi dalle parti di Mabon con Ndour, che mette appena alta una punizione dai 25 metri. Al 30’ è Danois a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione al volo da buona posizione finisce alta. Ribaltamento di fronte e vantaggio italiano con Indragoli, imbeccato da Ndour e abile a gonfiare la rete per il 2-1 e a far esplodere di gioia lo stadio.

Gli ultimi minuti vedono salire il tasso di agonismo, con i francesi che buttano dentro nel pacchetto avanzato anche Gharbi, autore di una doppietta in gara 1. L’Italia tiene e prova a ripartire in contropiede, la Francia ci prova, ma non trova più spiragli. Al triplice fischio grande festa tricolore sotto gli spalti e pioggia di applausi per i ragazzi di Franceschini.
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