VASTO. La nuova Pro Vasto è nata ieri. Con che programmi e quali ambizioni lo sapremo nei prossimi giorni, quando la nuova dirigenza annuncerà quelli che saranno i quadri tecnici chiamati a trasformare sul campo investimenti e idee del nuovo corso societario. Al vertice è stato chiamato Andrea Zaami, imprenditore poliedrico con una lunga esperienza nei settori sport, wellness e hospitality.

Il nuovo consiglio direttivo – composto da Valerio Laccetti, Gianni Del Borrello, Alessandro Acquarola, Gianni Di Iorio e Lucio Rullo – definirà linee di investimento, piani infrastrutturali e sviluppo del settore giovanile. In particolare, Acquarola sarà il trait d’union tra la società e il settore giovanile, mentre Di Iorio, avrà il ruolo di supportare la compagine femminile.

«A tutela degli interessi del club», ha fatto sapere la società con un comunicato, «opereranno l’avvocato Carmine Di Risio (area legale e contrattuale) e Elvira Quarsiti dello Studio Quarsiti (gestione contabile, tributaria e pianificazione finanziaria). ll presidio social-media verrà affidato all’agenzia Maze. Particolare attenzione sarà rivolta ai talenti locali. Lucio Rullo ha assunto la responsabilità del settore giovanile, ora rafforzato dall’accordo con la Virtus Vasto, uno dei migliori settori giovanili d’Abruzzo, facendo nascere la nuova identità condivisa Pro Vasto–Virtus. La volontà della società è valorizzare i giovani del territorio e costruire una squadra che possa vincere con una folta rappresentanza locale. Il club potrà contare, oltre allo storico stadio Aragona, su tre campi in sintetico, due palestre attrezzate, due piscine e un centro medico specializzato per fisioterapia e recupero infortuni. Inoltre, è stato acquistato un bus societario che garantirà autonomia per le trasferte della prima squadra e del settore giovanile.

Insomma, dopo il tanto penare della scorsa stagione, con una salvezza acciuffata solo nel finale, la società ha deciso di riorganizzarsi per preparare al meglio il prossimo campionato di Eccellenza. «La Pro Vasto», ha dichiarato l'assessore allo sport Carlo Della Penna, «è un patrimonio collettivo della città. La disponibilità e l’impegno del futuro direttivo rappresentano un segnale importante per tutto il movimento calcistico della città. Dopo un periodo burrascoso, auspichiamo che questa fase segni una vera svolta, coinvolgendo imprenditori e tifosi».

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