L’addio a Gianfranco Iammarino: «Grazie, presidente»

foto Gianfranco Daccò
Piazzale di San Francesco stracolmo e Bacigalupo in lutto. La toga sul feretro. E una promessa: gli verrà cointestato lo stadio Bucci
VASTO. La città ha dato ieri pomeriggio l'ultimo saluto all'avvocato Gianfranco Iammarino, 62 anni, presidente della Bagicalupo Vasto marina morto a causa di un malore improvviso. È stata una giornata triste per la città e per il calcio vastese, non solo per il cielo plumbeo. La scomparsa di un grande professionista e mentore come Gianfranco Iammarino ha sconvolto tutti. Il corteo funebre è partito poco prima delle ore 15 dal cimitero di Vasto e ha raggiunto la chiesa di San Francesco. Il luogo sacro ed il piazzale sono parsi troppo piccoli per ospitare la marea di persone che ha voluto rendere omaggio a Iammarino.
Hanno presenziato il sindaco Francesco Menna, il vice Licia Fioravante, rappresentanti politici e delle istituzioni, colleghi del foro istoniense in toga, il presidente del Consorzio di operatori Vivere Vasto marina Piergiorgio Molino e tanti sportivi, calciatori ed ex calciatori, ma soprattutto allievi, tecnici e dirigenti della Asd Bagicalupo e le loro famiglie. I calciatori hanno voluto rendere omaggio al presidente indossando la divisa con i colori sociali.
I lenti rintocchi delle campane hanno accolto il corteo funebre nella chiesa di San Francesco. Gli atleti hanno formato un corridoio nel piazzale fino all'ingresso della chiesa. La bara ricoperta di rose rosse è stata portata a spalla ai piedi dell'altare. Su di essa è stata posta la toga da avvocato di Iammarino, già consigliere tesoriere del Consiglio dell'ordine forense di Vasto. All'ingresso della chiesa è stato sistemato un manifesto di Iammarino con Andrea Marinelli, giovane calciatore della Bacigalupo scomparso alcuni anni fa in un incidente stradale. Un connubio che ha provocato grande commozione. Toccante il saluto di ex allievi che ora vivono lontani da Vasto.
L’avvocato Gianfranco Iammarino è stata definito dai colleghi «gentile, e sempre disponibile, che ha posto a servizio dello sport i valori fondanti della professione forense». Concetto ribadito dagli avvocati in una lettera letta sul sagrato durante l'omelia a cui è seguita quella degli amici del calcetto e poi dei suoi atleti. Il contenuto dei messaggi di cordoglio è stato ripreso dal celebrante, padre Luigi, parroco della chiesa di Stella Maris, per cercare di consolare la madre di Iammarino, Anna e la moglie, Sara. «Un uomo di tante virtù seguirà il suo percorso nei cieli restando a voi vicini», è stato il concetto espresso nell'omelia dal celebrante.
Alla fine del rito funebre, la bara è stata trasferita a Vasto marina, in contrada San Tommaso, sul campo della Bacigalupo. Sul tappeto verde atleti, dirigenti e tecnici hanno reso omaggio per l'ultima volta al loro presidente. Il campo Davide Bucci, secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale, sarà co-intitolato a Gianfranco Iammarino. L'omaggio di commiato è stato seguito da tanti residenti di Vasto marina. Al termine, il feretro è stato riaccompagnato al cimitero cittadino per la tumulazione che verrà fatta nei prossimi giorni.
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