Lanciano, il Carpi va su Monachello. Maio: "Il riscatto? Vedremo"

18 Giugno 2015

Il vice presidente del Lanciano lascia la porta aperta all’attaccante del Monaco: "Prima risolveremo le comproprietà di Thiam e Nunzella, poi faremo altre scelte"

LANCIANO. «Prima chiuderemo le comproprietà di Mame Thiam e Leonardo Nunzella poi parleremo dei riscatti, come quello di Monachello e del completamento della squadra. Io sarò a Milano dal 23 giugno, il nostro ds Luca Leone andrà prima, ma si è mosso già da tempo». Sono le parole del vice presidente Guglielmo Maio che non si sbilancia per quanto riguarda i nomi dei giocatori che interessano al Lanciano, ma che si lascia andare ad un commento sul mercato in generale: «E’ troppo lungo, fino al 31 agosto, a campionato iniziato è eccessivo, bastano molti meno giorni».

«Ora ci sono da decidere le comproprietà», ha detto Maio, «entro il 25 giugno dobbiamo chiuderle e il nostro obiettivo è riprendere entrambi i giocatori anche se non sarà facile. Cercheremo degli accordi con la Juve per quanto riguarda Thiam (che anche mister D’Aversa ha chiesto di trattenere, ndc) e col Lecce per Nunzella».

Poi c’è la “questione Monachello” da risolvere. «Questione?», chiede il vicepresidente, «la società può esercitare il riscatto sul giocatore fissato a un milione 700mila euro. Vedremo». Lascia le porte aperte per un riscatto che rappresenterebbe uno sforzo economico notevole per le casse rossonere? Anche nei mesi scorsi Maio ha parlato della possibilità del riscatto, mentre invece pochi giorni fa la dirigenza sembrava aver fatto marcia indietro e chiuso la questione con un “addio Monachello, sei troppo caro”. Il fatto è che la Virtus eserciterebbe il riscatto se fosse “aiutata” da qualche altra società. E società anche di serie A interessate a Monachello ci sono, ma sono pronte a trattare direttamente col Monaco. Come il Carpi di Fabrizio Castori, che lo ha inserito nella lista degli acquisti assieme a Melchiorri, e il Verona. E col Verona il discorso potrebbe farsi interessante perché con la squadra scaligera la Virtus vorrebbe rinnovare i prestiti di Nicolas e Grossi e Monachello potrebbe essere una pedina di scambio importante. Ma la Virtus ha gli occhi puntati su due giocatori seguiti anche lo scorso anno e poi sfumati, ossia la punta classe '96 della Primavera della Lazio Mamadou Tounkara e il centrocampista Leonardo Capezzi. Su Tounkara, che ha esordito in prima squadra e per corporatura ricorda Balotelli, ci sono diversi club compreso il Manchester City. Ma la Virtus proprio perché la trattativa l’ha intavolata da tempo è avvantaggiata. Potrebbe essere il sostituto di Alberto Cerri, visto che è un 1996 come lui e fisicamente è 1,86 centimetri per 80 chili di peso. Anche per Leonardo Capezzi, classe 1995, ci sono possibilità di vederlo in rossonero. «Capezzi ci piace e anche lo scorso anno avevo provato a prendere», ha detto il ds Luca Leone a un giornale fiorentino. «Non ci siamo sentiti con la Fiorentina ma non escludo che possa aprirsi una trattativa». La Virtus inoltre deve anche risolvere la questione legata al preparatore atletico dopo l’addio di Ivano Tito passato all’Avellino. L’interesse, come anticipato nei giorni scorsi, è per Luca Morellini, del Sassuolo. Morellini ha lavorato con il vice di D’Aversa, Andrea Tarozzi e il preparatore dei portieri Alberto Bartoli.

Teresa Di Rocco

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