Ma che bel Pineto: pari pirotecnico ad Arezzo

Si decide tutto nel primo tempo: Bruzzaniti si esalta con due gol, poi Tonti salva più volte il risultato. Un 3-3 che fa morale e classifica
AREZZO. Il Pineto cesella la sua stagione con un pareggio strameritato sul campo dell’Arezzo. I biancazzurri hanno combattuto su ogni pallone riuscendo a frenare la corazzata amaranto, capace di produrre un’infinità di occasioni da gol. Doveva finire tanto a poco, il Pineto, invece, ci ha messo coraggio e grinta strappando un bel 3-3. Che, tra l’altro, impedisce agli aretini di raggiungere la capolista Ravenna battuta a Pesaro.
Nel primo tempo succede di tutto. L’arbitro, non impeccabile, non ne azzecca una lasciando correre su molti contatti. Venticinque secondi e due giocatori del Pineto sono per terra ed il tempo si ferma. Sarà una costante senza che il signor Viapiana riesca a imporre ordine. Scontri, manate sul volto, trattenute e falli. Tutti davanti agli occhi chiusi dell’arbitro. Proteste aretine al 5’ quando Tavernelli arriva a contatto con Serbouti. Viapiana impiega sei minuti per assegnare una punizione ed ammonire il difensore pinetese. Lo stesso Tavernelli tira la punizione, Tonti manda in angolo. Quindi arriva il fallo in area di Venturi su D’Andrea, è rigore ed ammonizione per il portiere con i centrali aretini in cerca di farfalle sul prato verde.
L’Arezzo schiuma rabbia, Tavernelli e Mawuli cercano di impallinare Tonti che diventa il protagonista del match. Nel frattempo Bruzzaniti - destinato a partire nel mercato di gennaio - viene colpito al volto da Guccione ma l’arbitro, evidentemente, non vede nulla. Al 18’ angolo di Iaccarino testa di De Col e pareggio: 1-1. Quattro minuti e Tonti è ancora superlativo su Iaccarino. Gli aretini sono scatenati: Schirone anticipa Mawuli su cross di Tavernelli. Sull’angolo di Guccione, De Col fa finta di intervenire la palla si insacca sul secondo palo. Non è finita. Al 29’ Righetti trattiene Schirone in area. Rigore netto, il FVS conferma. Bruzzaniti realizza ancora il 2-2.
La furia delle squadre si placa, ma al 46’ Tavernelli per Cianci tocco ad effetto e Tonti è ingannato per il 3-2. Il Pineto ottiene il pareggio all’ultimo tuffo quando Guccione sbaglia il rinvio a centrocampo innescando un rapidissimo D’Andrea per Schirone: piatto vincente e corsa sotto la Nord dove erano assiepati i dieci “eroi” provenienti dall’Abruzzo con sciarpe e bandiere.
Nella ripresa ritmi alti ed errori che aumentano. Tonti bravo su Mawuli. Sulla ripartenza Chiosa sbaglia l’intervento su D’Andrea in area. Al 20’ Tavernelli per Pattarello, Borsoi è decisivo nel contrastare l’attaccante aretino. C’era un fallo pachidermico su Postiglione ma Viapiana, evidentemente, non aveva voglia di utilizzare il fischietto. Altro squillo di Tavernelli (24’) parato da Tonti. Il ritmo cala, Pattarello (38’) spaventa Tonti. Preme l’Arezzo nel finale, Cianci, con il mancino, gira bene (42’), palla sul fondo di un niente.
Finale in apnea con gli amaranto all’attacco ma il risultato non cambia.

